Ennesimo incidente mortale sulla Strada Provinciale 34, nel territorio di Pisano. E’ accaduto ieri, giovedì 30 ottobre 2025: a perdere la vita Mariangela Aghina.
Sp 34
Nel giro di pochi mesi, dopo la tragica scomparsa del ciclista avvenuta lo scorso 3 agosto in seguito a un violento scontro con un’autovettura, ieri, 29 ottobre, un altro dramma ha sconvolto la comunità di Pisano: la signora Mariangela Aghina ha perso la vita in un terribile impatto tra due automobili.
“Premetto che, per quanto riguarda questo incidente, le indagini sono tuttora in corso e al momento non sappiamo se la causa sia stata l’alta velocità o altri fattori – commenta il sindaco Piergiulio Alesina – Sarà compito delle autorità competenti chiarire l’esatta dinamica dei fatti, ma qualunque ne sia la causa, resta il dolore immenso di una vita spezzata.
A nome dell’intera Amministrazione Comunale, esprimo la più profonda vicinanza e il più sincero cordoglio alla famiglia della vittima. Assistere a scene come quella di un’intera famiglia distrutta dal dolore, costretta a vegliare accanto a un telo che copre il proprio caro ormai senza vita, è qualcosa di disumano, di straziante, che nessuno dovrebbe mai vedere.
Sono immagini che restano scolpite nella mente e che dovrebbero far riflettere chiunque si metta alla guida. Oltre alle possibili responsabilità individuali, non possiamo ignorare anche la pericolosità di questo tratto di strada, che da tempo rappresenta un rischio concreto per chi lo percorre.
La pericolosità della Strada Provinciale 34 è infatti nota da anni e più volte è stata segnalata alle autorità competenti e alla Provincia. Ma non basta più segnalare: ora servono fatti, servono azioni concrete.
Troppe vite spezzate, troppe famiglie distrutte. La nostra pazienza, e quella dei cittadini, è finita. Pretendiamo interventi immediati per la messa in sicurezza dell’intero tratto stradale.
E rivolgo ora un appello diretto a chi ogni giorno percorre le nostre strade: rallentate. Riflettete su ciò che, in un istante, potrebbe diventare irreparabile.
Abbiate rispetto della vostra vita e di quella altrui. Rispettate il Codice della Strada, osservate i limiti di velocità e guidate con senso di responsabilità e prudenza. Le strade non sono piste, ma luoghi di transito che richiedono attenzione, civiltà e consapevolezza. Ricordate che bastano pochi secondi di incoscienza per togliere la vita a qualcuno, o a voi stessi.
Dietro ogni incidente ci sono famiglie distrutte, bambini che non rivedranno più i genitori, genitori che piangeranno i propri figli. Proprio ieri mattina avevo fissato un incontro con il neo eletto Presidente della Provincia di Novara per discutere di questa emergenza.
Non è più tempo di rinvii: urge un controllo rigoroso della velocità e sanzioni severe per chi mette a rischio la vita degli altri.
Che questa ennesima tragedia non resti solo un titolo di cronaca, ma diventi finalmente il punto di svolta per dire basta al sangue sulle nostre strade”.