I protagonisti del nostro Pallone d'oro: Niccolò Mori del Carpignano
«Il mio sogno? Vedere in promozione il carpignano, ci credo davvero...»

Mentre i protagonisti della nostra iniziativa dedicata al calcio dilettantistico e giovanile dei club delle province di Novara e del Vco, iscritti ai campionati gestiti dalla Figc si preparano al rush finale, vi proponiamo le interviste pubblicate sul nostro bisettimanale nel corso di queste settimane.
Un modo per conoscere meglio i calciatori che stanno animando dallo scorso mese di febbraio il nostro gioco.
I protagonisti del nostro "Pallone d'oro": Niccolò Mori
Quando Niccolò Mori ha scoperto di essere tra i primi nella classifica provvisoria del Pallone d’Oro del Corriere di Novara, la sorpresa è stata grande. «L’ho visto comprando il giornale. Non me l’aspettavo, ma è stato bellissimo scoprire che amici, famiglia e compagni di squadra avevano deciso di sostenermi. Grazie alla società, che ha deciso di puntare su di me, la notizia si è diffusa subito anche in paese».
«Credo di trasmettere dedizione per la squadra, forse questo sta spingendo tante persone a votarmi»
Classe 2001, difensore centrale e vicecapitano del Carpignano, Mori è cresciuto calcisticamente nel club locale, portando avanti una carriera fatta di impegno e passione. «Non sono un giocatore che ha militato in categorie altissime, ma credo di trasmettere dedizione per il calcio e per la squadra. Forse è questo che ha spinto tante persone a votarmi».
I risultati finora raggiunti lo hanno colpito, ma Niccolò guarda avanti, pensando a come mantenere la posizione e magari migliorare ulteriormente. «Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me fino a qui e chiedo, a chi vorrà, di continuare a votarmi. Sarebbe bellissimo raggiungere questo obiettivo».
«Il mio sogno? vedere in promozione il carpignano, ci credo davvero...»
In questa stagione, Mori e il Carpignano stanno lavorando con determinazione per raggiungere un traguardo ambizioso: i playoff di Prima Categoria.
«L’anno scorso è stata una buona annata, anche se con qualche rimpianto. Abbiamo raggiunto il record di punti nella storia del club, ma ci è mancato qualcosa per fare il salto. Ora puntiamo ad arrivare tra le prime cinque e chiudere in bellezza». Sul piano personale, il ragazzo non nasconde il desiderio di vedere il Carpignano in Promozione: «È il mio sogno e ci credo davvero!».
«Sento forte la fiducia della società che mi ha fatto crescere»
La società, intanto, ha ribadito il suo impegno nel sostenerlo durante il concorso, dimostrando un attaccamento non comune. «È difficile spiegare quanto significhi per me. La fiducia che sento non è solo verso di me come giocatore, ma verso tutta la squadra. Ho sempre giocato qui, dalle giovanili alla prima, e questo mi fa sentire parte integrante del progetto».
La sua crescita non si è mai fermata, come conferma lo stesso Mori. «Quest’anno, da vicecapitano, provo sempre a spronare i miei compagni, e sento di migliorare costantemente. È un percorso che non si deve mai dare per scontato».
Tra dedizione, il sostegno della sua comunità e la voglia di continuare a migliorarsi, Niccolò Mori incarna i valori del calcio locale. Il suo percorso, radicato nel territorio, è un esempio di quanto l’attaccamento a una squadra e a una comunità possa fare la differenza.