Il Premio Stresa di Narrativa sarà consegnato alle 17 nei magnifici saloni Liberty dell’Hotel Regina Palace di Stresa (entrata libera-senza prenotazione), uno dei simboli dell’ospitalità alberghiera di Stresa e diventato ormai da molti anni la “casa” del concorso letterario.
Premio Stresa Narrativa
La premiazione sarà trasmessa live sulla pagina Facebook del Premio Stresa di Narrativa.
I cinque autori finalisti del Premio Stresa di Narrativa saranno a Stresa in occasione della cerimonia di scelta del vincitore e della premiazione dell’edizione 2025.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco di Stresa APS, con il patrocinio e sostegno della Città di Stresa ed il patrocinio della Regione Piemonte.
Le cinque opere finaliste del Premio Stresa di Narrativa 2025, selezionate dalla giuria dei Critici del concorso letterario composta da: Monica Acito, Piero Bianucci, Giosuè Calaciura, Emmanuelle de Villepin e Orlando Perera sono:
• “La strada giovane” di Antonio Albanese edito da Feltrinelli
• “I figli dell’istante” di Edoardo Albinati edito da Rizzoli
• “Gli artigli di Dio” di Wanda Luban edito da Alter Ego Edizioni
• “Quello che so di te” di Nadia Terranova edito da Guanda
• “Dagli undici metri” di Dario Voltolini edito da Baldini+Castoldi
Le opere prescelte sono state sottoposte alla giuria di novanta lettori che, congiuntamente alla Giuria dei Critici, determinerà il vincitore.
Gli autori delle opere finaliste selezionate dalla Giuria hanno presentato le loro opere in una serie di incontri durante il periodo estivo.
Targhe della Giuria
L’organizzazione del Premio Stresa di Narrativa ha deciso di istituire una targa speciale per ricordare il fondatore e primo vincitore del Premio Stresa di Narrativa e per molti anni presidente della Giuria dei Critici, Gianfranco Lazzaro, scomparso nel 2018.
La targa “Gianfranco Lazzaro” viene attribuita quest’anno a: “A Roma non ci sono le montagne” di Ritanna Armeni edito da Ponte alle Grazie.
La Targa speciale della giuria viene assegnata a: “Albero custode” di Katia Balmelli edito da Gabriele Capelli Editore – Mendrisio (Svizzera)