Il caso

Pranzo con lassativo per la polizia locale, l'assessore regionale: "Fatto inaccettabile"

Molti dei commensali che avevano preso parte al banchetto in onore degli agenti di Novarese e Vco hanno manifestato forti malesseri nelle ore successive

Pranzo con lassativo per la polizia locale, l'assessore regionale: "Fatto inaccettabile"
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Il grave episodio si è verificato in occasione del pranzo organizzato lo scorso 20 gennaio a Verbania per la festa di San Sebastiano, patrono della polizia locale.

Pranzo con lassativo per la polizia locale

Un momento di festa per la polizia locale delle province di Novara e Vco si è trasformato in una pagina davvero da dimenticare.

Il fatto si è verificato infatti occasione della festa organizzata congiuntamente dai Corpi di Polizia locale delle Città di Novara e Verbania in concomitanza con la festa della Polizia locale del Piemonte, importante momento annuale istituito nel 2023 nel giorno della ricorrenza del patrono san Sebastiano e che ha visto l’assegnazione di particolari menzioni per meriti di servizio riguardanti operazioni e interventi del 2023.

Tra i premiati infatti anche agenti in servizio a Trecate (ben dieci) e la comandante aronese Quatraro.

Dopo la cerimonia, celebrata in mattinata nella chiesa di San Vittore, molti degli agenti e delle autorità presenti hanno preso parte al pranzo presso il ristorante sociale Gattabuia di Villa Olimpia, realtà che è un fiore all'occhiello per la città e non solo, frutto di un progetto che coniuga la formazione e l’inserimento professionale di persone con problemi di giustizia e a rischio di marginalità sociale e che vede quindi impiegati detenuti ed ex detenuti.

Purtroppo però qualche pietanza servita durante il pranzo ha provocato nelle ore a seguire forti malesseri e attacchi di dissenteria ai commensali tanto da far pensare a un'intossicazione e a spingere la polizia locale a sporgere denuncia ai Carabinieri per fare luce sull'episodio.

Immediate le verifiche da parte dei militari. Sul posto sono intervenuti i Nas per tutti i rilievi del caso ma pare che nelle cucine tutto sia risultato conforme alle norme. E' stato invece il ritrovamento di alcune boccette di lassativo all'esterno del ristorante a fornire purtroppo la spiegazione più plausibile di quanto accaduto.

Ovviamente ora si indaga per individuare gli autori dell'irresponsabile gesto e ricostruire la dinamica dell'accaduto.

L'assessore regionale: "Inaccettabile"

Sulla questione, che in queste ore sta avendo molta rilevanza mediatica e suscitando molto clamore, è intervenuto l'assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia locale Enrico Bussalino con una ferma presa di posizione:

“A seguito dei fatti accaduti durante il pranzo celebrativo della Polizia Locale a Verbania, desidero esprimere la mia solidarietà e vicinanza a tutti gli agenti, rappresentanti delle istituzioni e cittadini coinvolti in questa spiacevole vicenda. Quella che doveva essere una giornata di festa e condivisione per onorare il lavoro e l’impegno della Polizia Locale si è trasformata, purtroppo, in un episodio sgradevole e inaccettabile, che colpisce non solo chi ne ha subito le conseguenze, ma anche il senso di rispetto e di fiducia che dovrebbe sempre accompagnare eventi istituzionali di questa portata"

Quindi l'assessore conclude:

"Mi auguro che le autorità competenti possano far luce al più presto sull’accaduto, individuando i responsabili di un gesto tanto grave quanto irrispettoso nei confronti di chi lavora quotidianamente per garantire sicurezza e legalità sul nostro territorio.
Ai lavoratori della Polizia Locale e a tutte le persone coinvolte in questa vicenda va il mio pieno supporto e la mia solidarietà”.

Commenti
cesare

Il lettore Andrea Moretti scrive con una visione a basso profilo e distanziata, detta a cannochiale. Ma nel realtà "ravvicinata", sta affermando chè: chi ha pianificato il tutto, non è un professionista; è un incopetente. Egli ha lasciato evidenti tracce (i flaconcini sparsi) , e non meno la notevole quantità versata nelle pietanze servite. Sicuramente fra gli addetti alla cucina, o al servizio in sala, vi sarà qualcuno che a suo tempo è stato ben "purgato" da qualche agente li presente della Polizia Locale. Purga non paritecica indicante il suo sotantivo, ma sicuramente con il ben noto nome comerciale di: "Gutalax". L'indagine per risalire ai fautori del fatto, o al singolo fautore, non è poi così complessa. Nome e cognome di tutti i dipendenti del locale ed accertamento incrociato nel risalire a specifiche e sostanziose sanzioni emesse qualche settimana fa, o mesi fa. Così si stringe il cerchio sul protagonista.

Andrea Moretti

Stesso project manager del rapimento della piccola Sofia da parte di Acqua Moses e Rosa Vespa.

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