Nell’ambito delle continue attività di controllo e monitoraggio della presenza e regolarità sul territorio nazionale, nel mese di ottobre e novembre la Polizia di Stato di Novara ha messo in atto diversi servizi volti al contrasto all’immigrazione irregolare.
Le espulsioni
Nel corso di tali controlli, attuati attraverso un impegno trasversale degli uffici operativi e non della Polizia di Stato, sono stati adottati diversi provvedimenti dall’Ufficio Immigrazione della Questura:
– 36 provvedimenti di espulsione
– 3 persone sono state rimpatriate nei rispettivi paesi d’origine (Marocco e Turchia);
– 1 persona di origine marocchina, alla scarcerazione dalla locale Casa Circondariale, è stata condotta presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio(C.P.R.) di Torino in attesa di rimpatrio, mentre altri 3 algerini con precedenti di polizia sono stati condottipresso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio(C.P.R.) di Roma e Gorizia in attesa di rimpatrio;
– 5 persone sono state sottoposte alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziariain attesa del rimpatrio coatto alla frontiera;
– 10 persone, immuni da precedenti penali e di polizia, a cui è stato intimato di abbandonare il territorio nazionale mediante la concessione di un periodo di tempo congruo per il rimpatrio volontario verso il paese d’origine: al momento 4 hanno già ottemperato ed un’altra ha già aderito al programma di Rimpatrio Volontario Assistito gestito dall’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazione – organo delle Nazioni Unite);
– 14 persone, vista l’impossibilità di eseguire l’accompagnamento in frontiera a causa della mancanza di un documento di viaggio idoneo all’espatrio, è stato notificato l’Ordine del Questore di Novara ad abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni.