A Novara in via Visconti ancora violenze e interventi delle forze dell’ordine
Nuova lite con feriti nell’area dell’ex cotonificio Olcese. Residenti e lavoratori preoccupati per il degrado e la sicurezza nella zona

Non si fermano gli episodi di violenza in via Visconti, a Novara. Lo scorso 24 aprile, attorno alle 17, l’ennesimo momento di tensione ha avuto luogo all’altezza dell’ex stabilimento Olcese, da tempo rifugio di senzatetto e soggetti problematici.
A Novara in via Visconti ancora violenze
Quattro persone sono uscite dallo stabile litigando animatamente: una impugnava un bastone, un’altra perdeva sangue. La rissa, inizialmente contenuta, si è rapidamente spostata nel parcheggio di un’azienda di fronte, proprio mentre i dipendenti stavano terminando il turno.
Il panico tra i presenti è stato evitato grazie al pronto intervento di due Guardie Giurate della Civis, in servizio presso la ditta, che sono riuscite a far allontanare i litiganti — e altri soggetti sopraggiunti — dall’area aziendale. Le guardie hanno nel frattempo allertato le forze dell’ordine, ma all’arrivo delle Volanti i responsabili si erano già dileguati. Le indagini sono in corso.
Quello del 24 aprile è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi preoccupanti che stanno trasformando via Visconti in una zona a rischio. Il 13 febbraio, sempre nei pressi della stazione, un uomo aveva aggredito senza motivo un passante diretto al lavoro. Anche in quel caso, fu una Guardia Giurata della Civis a riconoscere il sospetto e a segnalarlo ai Carabinieri, che lo bloccarono poco dopo. L’aggressore, riconosciuto dalla vittima, venne denunciato.
Non meno inquietante quanto accaduto qualche settimana prima, quando due donne furono aggredite a bastonate contro la loro auto in transito. Episodio sul quale i Carabinieri stanno cercando di stabilire eventuali collegamenti con i soggetti già fermati.
La situazione in via Visconti appare oggi come il simbolo di un doppio volto urbano: da un lato, edifici ristrutturati, nuove aziende e marciapiedi curati; dall’altro, lo scheletro decadente dell’ex cotonificio, rifugio di emarginati e spacciatori, epicentro di tensioni e violenze. Solo la scorsa settimana, una donna all’interno dell’ex Olcese si è sentita male ed è stata soccorsa dal 118 con il supporto dei Vigili del Fuoco.