L’assessore Marina Chiarelli: “Priorità a una rete più capillare, nessuna donna deve sentirsi sola”
Violenza di genere
La Regione Piemonte ha approvato i criteri per l’utilizzo di oltre 500 mila euro destinati al rafforzamento della rete regionale antiviolenza, con interventi che interesseranno anche il territorio di Novara, dove si prevede il potenziamento dei servizi a sostegno delle donne e dei loro figli.
La misura permetterà di attivare nuovi sportelli e rafforzare le attività dei centri antiviolenza già presenti nella provincia, garantendo un presidio ancora più capillare nei comuni del territorio.
Novara conta oggi 2 centri antiviolenza accreditati a servizio di una popolazione femminile di 166.553 donne oltre i 14 anni, pari a 1 centro ogni 83.277 residenti femminili.
L’intervento regionale consentirà di ampliare i punti di accesso e di ascolto, migliorare l’accoglienza e i percorsi di protezione, e rafforzare il lavoro di rete con i servizi sociali, le forze dell’ordine, le associazioni e il sistema sanitario.
“Novara è un territorio strategico e in crescita e merita una rete antiviolenza sempre più forte e vicina alle persone. Nessuna donna deve sentirsi sola: per questo investiamo per aumentare gli sportelli, garantire risposte tempestive e costruire percorsi di autonomia e sicurezza per le donne e i loro figli. Siamo accanto alle comunità e lavoriamo insieme per prevenire, proteggere e sostenere, con una presenza reale nei territori”.