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Scavi dell’idropolitana a Torino: i rifiuti contenenti amianto andranno a Maggiora?

Forte la preoccupazione del territorio

Scavi dell’idropolitana a Torino: i rifiuti contenenti amianto andranno a Maggiora?

Dai lavori dell’idropolitana di Torino rifiuti contenenti amianto all’impianto di Maggiora?

L’intervento di Domenico Rossi

Il consigliere regionale novarese Domenico Rossi, ha fatto un intervento nell’aula del consiglio piemontese in merito a una notizia che sta destando timori nel territorio.

“Ieri in aula abbiamo fatto un po’ di chiarezza su un tema delicato. Ho raccolto in un’interrogazione la forte preoccupazione del territorio rispetto alla notizia dello stoccaggio temporaneo nel novarese di rifiuti contenenti amianto derivanti dagli scavi per i lavori dell’idropolitana di Torino” spiega il consigliere regionale, Domenico Rossi, che ha chiesto all’assessore dove e per quanto tempo tali materiali dovranno rimanere sul territorio novarese.

“L’assessore Marnati ha indicato come sito di stoccaggio temporaneo l’impianto Savoini GMG srl di Maggiora, ma non ha riferito rispetto ai tempi di permanenza. Continueremo a monitorare la situazione e torneremo sul tema con un’interrogazione ordinaria per chiarire altri punti relativi alle procedure di sicurezza” aggiunge il consigliere Dem.

“Il Piemonte ha pagato un prezzo molto alto per l’amianto. Occorre la massima trasparenza e la massima attenzione possibile nei confronti dei cittadini e delle comunità locali quando si affrontano questi temi” conclude Rossi.

Ma nel giro di poche ore è arrivata la smentita dell’assessore regionale Matteo Marnati che ha negato con fermezza l’ipotesi di un deposito attuale di materiali pericolosi nel Novarese.