Il 1° dicembre si celebra in tutto il mondo la giornata di lotta all’AIDS per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e dell’accesso precoce alle cure. Overcoming disruption, transforming the AIDS response “Superare le difficoltà, trasformare la risposta all’AIDS” è lo slogan che UNAIDS ha scelto per il 2025. La campagna sottolinea l’urgenza di rinnovare l’approccio alla risposta globale all’HIV/AIDS, in un contesto segnato da profonde crisi e difficoltà.
I dettagli
La risposta globale è in pericolo, ma c’è ancora speranza. Per raggiungere l’obiettivo di porre fine all’AIDS entro il 2030 (SDG Target 3.3 dell’Agenda 2030) occorre sostenere la resilienza dei Paesi e delle comunità nel loro impegno per proteggere i progressi compiuti nella risposta all’HIV, fronteggiando le difficoltà che stanno investendo in tutto il mondo i servizi di prevenzione, con riflessi negativi soprattutto sulle fasce di popolazione svantaggiate.
Il World AIDS Day è un richiamo all’azione per sostenere gli individui e le comunità nella lotta all’AIDS.
La situazione in Piemonte
Il report “Le nuove diagnosi di HIV in Piemonte, Rapporto 2024 (ed. 2025)”, di prossima pubblicazione, a cura del Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (SEREMI), fotografa la situazione con riferimento al 2024 e porta l’attenzione su:
- nuove diagnosi di infezioni da HIV
Nel 2024, in Piemonte, le nuove diagnosi di infezione da HIV sono state 160, dato di poco superiore a quello rilevato l’anno precedente (141 casi). Dal 2009, nella nostra regione, si osserva un calo dell’incidenza delle infezioni da HIV, in linea con quanto è avvenuto a livello nazionale a partire dal 2012. - età e genere dei nuovi casi
Il tasso di incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV negli uomini (5,5 casi ogni 100.000 abitanti) è superiore a quello nelle donne (2 casi ogni 100.000 abitanti). Inoltre, il tasso di incidenza più elevato si registra nella popolazione di età compresa tra i 35 e i 44 (9,8 casi ogni 100.000 abitanti nel 2024). - modalità di trasmissione
I rapporti sessuali non protetti costituiscono la modalità di trasmissione prevalente dell’infezione da HIV. Nel 2024, tra i giovani, la quota di infezioni attribuibili ai rapporti eterosessuali non protetti è la più elevata, pari alla metà dei casi che si verificano tra le persone di età compresa fra i 15 e i 34 anni. - test di screening effettuati
Nel 2024, in Piemonte, sono stati effettuati a livello ambulatoriale circa 161.000 test di screening per l’HIV relativi a circa 100.000 persone, pari a circa il 3% dei piemontesi di età superiore a 14 anni. - diagnosi tardive
Il 51% delle diagnosi registrate nel 2024 è avvenuto in uno stadio già avanzato di infezione da HIV.
Come prevenire l’infezione da HIV?
L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda:
- Nei rapporti sessuali usare il preservativo maschile o femminile, che deve essere integro, non scaduto e applicato per tutto il rapporto.
- Nei rapporti orali usare il profilattico o il dental dam (fazzolettino in lattice).
- Evitare lo scambio di oggetti taglienti e siringhe.
- Le persone ad alto rischio di infezione (ad esempio in caso di rapporti sessuali con partner sieropositivi) dovrebbero assumere, prima del rapporto, la profilassi pre-esposizione (PrEP).
- In seguito a eventi ad alto rischio di infezione (esposizione a sangue infetto o rapporti sessuali con persone HIV-positive) consultare un medico per iniziare subito la profilassi post-esposizione entro 48 ore (Pep).
- Effettuare periodicamente il test di screening per l’HIV: è gratuito, anonimo e veloce!
Il virus non si trasmette con saliva, lacrime, sudore, urine, punture di zanzare, condividendo le stesse stoviglie, bagni, palestre, piscine e altri luoghi di convivenza né con baci, carezze o rapporti occasionali protetti.
I Centri MST – Malattie Sessualmente Trasmissibili
In caso di dubbi o di sintomi, rivolgiti ai Centri MST – Malattie Sessualmente Trasmissibili, accreditati dalla Regione Piemonte. Tutti garantiscono accesso diretto senza prenotazione, visite gratuite, anonimato.
Qui puoi trovare le informazioni sui Centri presenti in Piemonte.