L’intervento del Partito Democratico in consiglio Regionale a Torino.
West Nile
“Innanzitutto, mi sarei aspettata da parte dell’Assessore regionale alla sanità una risposta tempestiva, almeno nel mese di settembre, alla ripresa dei lavori istituzionali, alla richiesta di informazioni sulla diffusione del West Nile Virus in Piemonte, un problema che richiede massima attenzione e un intervento coordinato da parte delle istituzioni sanitarie e territoriali. Invece, solo a metà novembre, Riboldi ha ritenuto opportuno venire in Aula e riferire su un tema allarmante, dal momento che i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità hanno indicato una crescente circolazione del virus, con il Piemonte tra le regioni più colpite” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“Nella risposta di Riboldi – prosegue la Consigliera dem – si legge un elenco di buone prassi certo, ma non trovo un piano organico e un approccio vero al problema. Soprattutto mi preoccupa rilevare che non si fa alcun cenno a una campagna massiccia di contrasto, disinfestazione e informazione che riguardi il 2026. Mi auguro che l’Assessore abbia semplicemente omesso queste informazioni dato che la gravità del virus che può causare gravi complicazioni neurologiche nei soggetti più fragili desta profonda preoccupazione”.
“Ribadisco, ancora una volta, che serve un approccio integrato, come previsto dal Piano Nazionale di risposta alle Arbovirosi 2020-2025, che coinvolga ASL, Comuni e medici di base. Solo così possiamo contenere il rischio e tutelare la salute pubblica. Tornerò ad affrontare il tema per capire che cosa si intenda fare per contrastare la prossima estate il West Nile Virus” conclude la Consigliera Pompeo.