Attualità

“Tumore del pancreas: conoscerlo è prevenirlo” successo per le giornate a Trecate e Cerano

"Siamo orgogliosi di sostenere un progetto che mette al centro la salute delle persone e la prevenzione oncologica"

“Tumore del pancreas: conoscerlo è prevenirlo” successo per le giornate a Trecate e Cerano

“L’obiettivo di fare prevenzione, sensibilizzazione e informazione a livello territoriale sui tumori e sulle malattie del pancreas attraverso l’iniziativa “Tumore del pancreas: conoscerlo è prevenirlo”, è stato ampiamente centrato. Si tratta di un importante successo per la nostra associazione e per i medici delle Strutture Chirurgia 1 e 2, Gastroenterologia, Oncologia, Radiologia e Radioterapia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara che da sempre sono in prima linea per sostenere i pazienti e le loro famiglie nel percorso diagnostico-terapeutico. Un team che svolge attività cliniche, di ricerca e di studio, all’interno del quale tutti concorrono, secondo le proprie specifiche competenze, al raggiungimento degli obiettivi di qualità ed eccellenza che danno lustro all’immagine dell’AOU, associando scienza e umanità”.

Associazione Cometa

E’ il commento del dottor Gabriele Panzarasa, presidente dell’associazione C.O.M.E.T.A. (Chirurgia oncologica malattie epatiche tumori addominali) Odv Ets, del dottor Raffaele Romito (direttore scientifico del sodalizio, responsabile della SCDO Chirurgia 2 e del Dipartimento di Chirurgia dell’AOU Novarese) e dei volontari del sodalizio che hanno organizzato, nelle giornate del 25 e 26 ottobre scorsi, rispettivamente a Trecate e a Cerano, l’iniziativa “Tumore del pancreas: conoscerlo è prevenirlo”.

L’evento è stato realizzato con il fondamentale contributo di SARPOM e con il patrocinio dell’AOU, della Città di Trecate, del Comune e della Parrocchia di Cerano e dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara.

<<Si è trattato – proseguono il presidente, il direttore scientifico e i volontari – di una “due giorni” che ha visto da una parte l’esecuzione di circa sessanta visite mediche con accertamenti ecografici gratuiti svolti dai medici dei diversi reparti dell’AOU, tra i quali anche quello di Radiologia che ha fornito la strumentazione e i propri specialisti, dall’altra l’attività di counceling e sensibilizzazione. Durante le mattinate di sabato e domenica si sono inoltre tenuti due incontri pubblici sul tema “Il tumore del pancreas: come orientarsi tra informazione, percorsi diagnostico-terapeutici e realtà territoriale”, che sono stati anche un’occasione per i partecipanti di rivolgere specifiche domande ai relatori>>.

Il presidente Panzarasa e il dottor Romito hanno sottolineato che <<iniziative come quella organizzata nei giorni scorsi rappresentano un significativo supporto nell’attività di cura e ricerca svolte dagli specialisti dell’AOU, dai quali è stato verificato che l’associazione di più farmaci chemioterapici e una migliore gestione dei casi ha consentito di raddoppiare la speranza di vita dei pazienti affetti da questa patologia, che per i casi candidabili a chirurgia è passata dal 25-30% a 3 anni al 50-60%. Molto resta da fare e associazioni come C.O.M.E.T.A., della quale fanno parte pazienti ed ex-pazienti della SCDO Chirurgia 2 e i loro famigliari, hanno come obiettivo quello di sostenere il lavoro dei medici e il progresso della ricerca>>.

Soddisfazione è stata espressa anche da parte di SARPOM, <<Siamo orgogliosi – commenta l’Amministratore delegato e Direttore Raffineria SARPOM Giuseppe Buonerba – di sostenere un progetto che mette al centro la salute delle persone e la prevenzione oncologica, offrendo un’opportunità concreta e gratuita agli abitanti di Trecate e Cerano. La cultura della prevenzione è parte integrante dei nostri valori e guida anche il nostro impegno quotidiano per la sicurezza delle operazioni. Crediamo che la collaborazione tra aziende, associazioni e istituzioni sia fondamentale per costruire comunità più forti e consapevoli. La nostra raffineria, e tutto il Gruppo a cui appartiene, considera la responsabilità sociale un pilastro della propria missione e sostiene con convinzione iniziative che contribuiscono a migliorare la qualità della vita nei territori in cui operiamo>>.

I volontari di C.O.M.E.T.A. rimarcano a conclusione che <<il successo di questa esperienza è un successo che nasce dalla coesione territoriale e dall’impegno donato dalle persone che, grazie al supporto di SARPOM, hanno sostenuto la realizzazione di questo progetto di salute e prevenzione. Ringraziamo i medici dell’AOU novarese per l’adesione e la presenza, la SCDU Radiologia per aver messo a disposizione le apparecchiature ecografiche, Althea Italia Group per il loro trasporto, il personale infermieristico volontario che ha assistito i medici e i pazienti, il direttore sanitario del Cisa Ovest Ticino Pier Antonio Vigone, i medici di base, la Città di Trecate e il commissario Diego Dalla Verde per aver concesso gli spazi di Villa Cicogna, il Comune di Cerano nelle persone del sindaco Mauro Cesti, del vicesindaco Monica Aina e dell’assessore Antonella Gamoletti, la Parrocchia di Cerano e il parroco don Egidio Borella che ha ospitato le attività al Centro giovanile. Grazie, inoltre, a “Zenit group” per la gestione delle iscrizioni online sul sito internet di C.O.M.E.T.A., al comandante della Polizia locale di Trecate Pier Zanatto che ha coordinato e assicurato assistenza per gli allestimenti degli spazi di Villa Cicogna, al Comitato della Croce rossa di Trecate che ha fornito i lettini per le visite e agli amici delle associazioni ceranesi Pro Loco, “Io ti amo per sempre” e Comitato genitori che hanno collaborato con noi, supportandoci e coccolandoci. Grazie infine – concludono i volontari – a tutti i Trecatesi e Ceranesi che hanno partecipato e che, con la loro presenza, ci hanno fatto capire quanto queste iniziative a favore della salute della comunità territoriale siano importanti>>.