A Pernate la 16ª stagione teatrale chiude tra serate sold out e abbonamenti record
"Siamo molto soddisfatti. Ogni anno debuttano nuove compagnie e stavolta sono state sei, il numero più alto di sempre" spiega il direttore Abbienti

«Quasi tutte le serate sold out e un numero di abbonati da record». Ancora un bilancio positivo per la stagione del Teatro Sant’Andrea di Pernate a Novara. La numero 16.
In foto gli attori di Tanto Cappello e lo staff del Teatro Sant’Andrea di Pernate all’ultima serata della stagione.
A Pernate la 16ª stagione teatrale chiude tra sold out e record
Dal 12 ottobre 2024 al 22 marzo 2025 il cartellone ha visto protagoniste dieci compagnie amatoriali sul palco di via Turbigo 8. La rassegna, la più longeva del territorio, è stata organizzata dallo staff di volontari che ruota intorno alla Parrocchia proprietaria dell’immobile: Danilo Abbienti, Roberto Boieri, Luca Brustia, Davide Boieri, Luca Boieri, Luca Compostella, Stefano Taccucci, Alessio Simini e Federica Gritti.
Un impegno totale il loro tra gestione della struttura, programmazione del cartellone, cassa durante le serate e sistema biglietteria, prevendita e sito internet, registrazione spettacoli, poi dirette streaming, audio e luci. Anche per la stagione appena conclusa il patrocinio e la collaborazione del Comune di Novara.
«Siamo molto soddisfatti dell’andamento della stagione – spiega il direttore artistico Danilo Abbienti –. Ogni anno debuttano nuove compagnie e questa volta sono state sei, il numero più alto di sempre. Quasi tutte le date da tutto esaurito e diversi spettacoli di un livello molto alto. Come sempre uno spazio è riservato ai gruppi locali». Un successo di pubblico che si ripete, con una quota elevata di abbonati. «I nostri spettatori si sono fidelizzati e a Pernate trovano un ambiente molto familiare – ancora Abbienti –. Nell’arco degli anni il livello degli spettacoli si è alzato e anche il gradimento della platea è aumentato. Siamo già al lavoro per la prossima stagione. Con un obiettivo preciso: non deludere il nostro affezionato pubblico».