Arte

Record di visitatori per le sculture di Peroni al Castello di Novara

"Hypnos - Sulla corda del sogno" ha affascinato i novaresi e beneficiato del traino di "Paesaggi"

Record di visitatori per le sculture di Peroni al Castello di Novara
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Oltre 2.500 visitatori in due settimane per la mostra personale dello scultore novarese Costantino Peroni dal titolo ‘HYPNOS – sulla corda del sogno’ che si è chiusa domenica 6 aprile 2025 al Castello di Novara.

Record di visitatori per le sculture di Peroni

L’esposizione, inaugurata sabato 22 marzo, ha visto una grande affluenza di persone di ogni età, che sono rimaste affascinate dalle opere dell’artista, ma anche di personalità di spicco ed esperti del mondo culturale e artistico piemontese e lombardo, che hanno voluto immergersi nella visione onirica delle opere di Peroni.

L’esposizione ha saputo coniugare profondità artistica, suggestione visiva e un forte dialogo con il pubblico. Lo scultore, sempre presente e disponibile a raccontare di sé, della sua visione e della sua attività, ha risposto alle numerose domande poste dai visitatori. Dalle curiosità più semplici ad altre dettagliate e particolari, che hanno animato confronti e approfondimenti culturali stimolanti sul tema dell’esposizione: un viaggio nel mondo dei sogni attraverso una selezione di bassorilievi, sculture a tuttotondo, realizzate in ferro e acciaio e in altri materiali.

Il traino della mostra "Paesaggi"

Il periodo dell’esposizione di Peroni nella Sala della Rocchetta ha coinciso con gli ultimi giorni di apertura della mostra ‘Paesaggi’ di METS nell’altra ala del Castello, con una enorme quantità di ingressi.

Un effetto traino per la mostra di Peroni, che ha aumentato il valore dell’esperienza novarese anche di molti visitatori provenienti da altre località.

“Il risultato di HYPNOS è andato oltre ogni nostra aspettativa – commenta Davide Dagosta, co-curatore della mostra e presidente dell’associazione promotrice CreAttivi Officina di Idee – e di questo siamo davvero felici. Aver contribuito a realizzare una mostra di arte contemporanea così sentita e partecipata ci rende profondamente soddisfatti del percorso fatto insieme. È la prova che quando si fa rete tra artisti, curatori, istituzioni e partner, si possono costruire progetti culturali forti e condivisi. Un grazie speciale a Luciano Bolzoni per il bellissimo lavoro curatoriale, alla Fondazione Castello di Novara per il supporto e la fiducia, a Italgrafica, Luminum e Bottega della Cornice per la collaborazione. E grazie ai davvero tanti visitatori”.

“Il lavoro di Costantino Peroni - evidenzia il curatore Luciano Bolzoni, responsabile di Arts and Cultural Projects di SEA Milan Airports - si è rivelato ancora una volta capace di toccare corde profonde, trasformando sogni, visioni e frammenti di realtà in forme scultoree dense di significato. Il grande riscontro del pubblico, sin dall’inaugurazione, conferma la forza poetica e simbolica di un progetto che parla il linguaggio della trasformazione e dell’inquietudine contemporanee”.

Maurizia Rebola, presidente della Fondazione Castello di Novara sottolinea l’importanza di sinergie come questa per la realizzazione di eventi culturali di qualità al Castello. “L’esposizione ha attirato un pubblico variegato e numeroso, che ha potuto apprezzare non solo l’arte straordinaria di Peroni, ma anche l’atmosfera unica che ha caratterizzato il Castello di Novara in queste due settimane. Il grande interesse suscitato da questa mostra testimonia la vitalità e il ruolo centrale che il Castello riveste nel panorama culturale del nostro territorio”.

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