Pallacanestro

Il novarese Gabriel Pozzato dalla Nba alla Nazionale

Unico italiano nell’Academy della lega Usa, con l’Italia sarà agli Europei Under 18

Il novarese Gabriel Pozzato dalla Nba alla Nazionale
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E' arrivato pochi giorni fa dagli States e si metterà subito a disposizione di coach Capobianco, tecnico della nazionale italiana Under 18 di basket.

Ha scelto la maglia azzurra

Farà gli straordinari, quindi, Gabriel Belfort Pozzato, il 18enne giocatore novarese inserito nell’Academy della Nba, la lega professionistica americana, il sogno di ogni cestista del pianeta.

Gabriel è nato nel 2005 da papà Gianluca, italiano ed ex giocatore del Volley Novara, e mamma Lys, brasiliana. Pur avendo, quindi, il doppio passaporto, ha scelto di vestire la maglia azzurra.

Ed ecco, allora, la freschissima convocazione per il ritiro di Roseto degli Abruzzi in vista dell’Europeo Under 18 di Nis, in Serbia, in programma dal 22 al 30 luglio. Nella prima fase se la dovrà vedere con Grecia, Danimarca e Spagna, che affronterà insieme ai suoi compagni di società, i “collegiali” Andrea Cecchi, Renè D’Amelio e Francesco Ferrari.

Da Novara all'Nba

Gabriel nasce cestisticamente a Novara con coach Davide Martelli nella società “La Lucciola” (ora Basket College Novara), per approdare e crescere successivamente al College Basketball Borgomanero, dove ha militato fino al gennaio scorso, partecipando anche alla finale scudetto Under 19 del 2022 a Ragusa.

«Gabriel - dice papà Gianluca - ha sempre sognato di provare nuove esperienze di vita e di sport oltreoceano e il destino ha voluto premiarlo».

Già, ma non solo il destino. Grazie ai video delle sue schiacciate, vere “chicche” del suo repertorio, è entrato nell’orbita dell’Nba Academy che lo ha selezionato per far parte del Team Global in Australia a Canberra.

La Nba Academy, infatti, è un'iniziativa di sviluppo del basket creata dalla National Basketball Association, che individua e cura con attenzione i migliori prospetti internazionali in età scolare. Il programma include accademie in India, Australia (conosciuta come Global Academy), Messico (conosciuta come NBA Academy Latin America) e Senegal (conosciuta come NBA Academy Africa) che monitorano le rispettive individualità emergenti.

Le sue caratteristiche

Gabriel è già stato “schedulato” dagli scout del basket professionistico. Con un’altezza di 6,3 piedi, oltre 192 centimetri, viene considerato nel doppio ruolo di point guard (play maker classico) e, in maniera più marcata, di shooting guard, cioè la guardia tiratrice pronta ai chiudere l’azione sia con un tiro dalla distanza, sia con una penetrazione a canestro.

Letteralmente esplosivo quando attacca il ferro, sta lavorando tanto sulle individualità d’attacco, secondo i canoni del basket d’oltreoceano.
Le sue lunghe leve, però, gli consentono anche buoni movimenti difensivi, merce rara e sempre ricercata, soprattutto se abbinata ad una pericolosità offensiva.

Con l'Academy Gabriel ha già partecipato sia alle finali nazionali australiane, sia allo Showcase Nba Africa in Senegal in marzo, dimostrando in pieno le sue doti atletiche.

Agli Nba Academy Games ad Atlanta

Oggi Gabriel è l’unico italiano presente in Nba Academy e, nei giorni scorsi, era impegnato ad Atlanta per partecipare ai Nba Academy Games, appuntamento d’eccezione.

Si tratta, infatti, di una vera e propria kermesse che si svolge davanti agli occhi attenti dei selezionatori dei principali College americani di Division 1 e di osservatori Nba. Sì, perchè il prossimo passo per Gabriel dovrebbe essere l’ingresso in un’università statunitense di livello per iniziare la sua rincorsa ai draft del mondo professionistico a fine percorso accademico.

Ma per ora c’è la Nazionale.

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