Il Novara FC inizia il nuovo anno contro il Mantova. Domenica pomeriggio al “Piola” (ore 14,30) gli azzurri vogliono ripartire bene dopo la sosta natalizia.
Il d.s. Zebi: “Mi auguro di vedere una squadra migliorata, che abbia fatto tesoro dei propri errori”
Dopo un dicembre avaro di soddisfazioni, che ha ridimensionato le ambizioni del club, la squadra è chiamata a dare subito una risposta convincente. Ne è convinto in primis il direttore sportivo Moreno Zebi, che ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita al posto di Franco Semioli, partito velocemente per Torino per un problema personale: “Purtroppo il finale del 2022 non è stato bello e la sosta è arrivata al momento giusto – sottolinea Zebi – Abbiamo cercato di sfruttarla per rimettere nelle condizioni migliori qualche acciaccato e per far assimilare i nuovi meccanismi tattici ai giocatori. Mi auguro di vedere una squadra migliorata sulle cose che sono state provate, che abbia fatto tesoro dei propri errori. L’importante è mettere punti: gennaio è un mese delicato, in pieno mercato si deve giocare per qualcosa di importante”.
I virgiliani sono in salute: “Serve una prestazione di livello, durante la sosta abbiamo lavorato anche sull’aspetto mentale”
Non sarà una sfida semplice, dal momento che il Mantova non è più quello visto all’inizio della stagione: “Arriva da una buona striscia di risultati – conferma il d.s. azzurro – Una squadra con giocatori funzionali alla categoria che sta bene ed è difficile da affrontare. Dovremo essere bravi a fornire una prestazione di livello, pronti e svegli a capire velocemente che tipo di partita si svilupperà. Abbiamo lavorato tanto anche sull’aspetto mentale, dobbiamo riprendere il trend di inizio stagione. Il modulo? Anche nelle prime sei partite giocavamo più o meno alla stessa maniera”.
Squalificato Bertoncini, qualche elemento al centro di trattative di mercato potrebbe essere risparmiato
Con la squalifica di Bertoncini e le assenze per infortunio di Desjardins, Buric e Tentoni, qualche elemento al centro di alcune trattative (come Ciancio, Amoabeng, Goncalves e Diop per citarne alcuni) dovrebbe essere risparmiato. L’undici iniziale non si discosterà troppo da quello sceso in campo a Meda con il Renate: dunque Pissardo in porta, difesa a quattro con Calcagni, Carillo, Khailoti e Urso, in mezzo al campo Masini, Ranieri e Rocca (o Marginean), in attacco tridente Galuppini-Bortolussi-Tavernelli.