Sport

Francesco: l’uomo che infrange ogni record

Paderno, 87 anni, ha migliorato di 30" il tempo mondiale

Francesco: l’uomo che infrange ogni record

Francesco Paderno è l’uomo dei record. L’87enne di San Pietro Mosezzo ha vinto tutto quello che si poteva vincere e se si pensa che lo fa da autodidatta allora il suo risultato ha ancora di più dello strabiliante.

Il record nella staffetta

Ultima vittoria – ma solo in ordine di tempo – è quella della staffetta 4×400 con la quale, a Pistoia con Bertaggia, Marchioni e Vecchi, ha battuto di 30” il vecchio record tedesco portando il primato a 6.53.22. «E’ stata una grandissima emozione – ammette Paderno – c’è stata persino un’invasione di campo. Come prossimo obiettivo mi ero dato le medesime competizioni per la categoria Over 90; per cui mi sarei preso qualche anno di “pausa”. Ma non me lo permettono, per cui devo andare avanti tant’è che a marzo mi cimenterò nella 4×200 che si terrà in Polonia. Anche in questo caso il record da battere è nelle mani dei tedeschi». Nel mentre Paderno continua ad allenarsi non solo nell’anello sportivo cittadino, ma anche sulle strade e agli eventi non competitivi locali.

La gioia dell’assessore allo Sport

«Siamo orgogliosi del nostro concittadino che sta esportando il nome di San Pietro Mosezzo per il mondo – interviene l’assessore allo Sport, Paolo Merlotti – Tiene alto il nome dello sport, del benessere e del nostro Comune. E non solo, perché il nome di Paderno fa anche il paio con i sapori, la tradizione e alla beneficenza; tant’è che vorremmo riproporre un momento in cui lui possa tornare a cimentarsi con la sua famosa e ineguagliabile paniscia. Ovviamente sempre per beneficenza».

Record anche con la paniscia

«L’ultima volta ho servito 1.180 piatti – puntualizza Paderno – e spero di battere anche questo record. In questi anni ho acquistato anche una pentola da 53 chili per poter cucinare la paniscia per la quale la ricetta è segreta». Ora non resta che aspettare anche i risultati culinari per i quali si preannunciano nuovi record e un menù iridato… L’alloro, si sa, ben si sposa anche a tavola.