«A Livorno voglio il massimo»

Un ritorno senza polemiche. Dopo il divorzio dello scorso giugno sabato prossimo Andrej Galabinov ritrova da avversario il Livorno: «Affronto questa sfida con grande serenità – commenta il centravanti bulgaro – Sarà una partita come tutte le altre. Ci stiamo preparando bene sotto tutti gli aspetti, non so quale accoglienza avrò, a me interessa solamente portare tre punti a casa per il Novara».
In Toscana, nella passata stagione, le cose non sono andate proprio nel verso giusto: «Sono cose che fanno parte del calcio – risponde Galabinov – Ero in scadenza di contratto e avevo già di deciso di non rimanere visto che gli anni precedenti ero sempre stato mandato in prestito e sembrava esserci ancora questa prospettiva. Non si trattava di questioni di campo, io non volevo firmare».
L’attaccante non ritroverà Panucci, esonerato da poche ore: «Con lui ho sempre avuto rapporti normalissimi tra allenatore e giocatore – chiarisce – A Livorno c’è una situazione un po’ particolare con il presidente. Ma, ripeto, con il mister nulla di personale».
Il ritorno al gol contro lo Spezia, il quarto in campionato, ha scacciato via i cattivi pensieri? «E’ stato un periodo un po’ no – ammette il giocatore – Il mister mi ha messo qualche volta in panchina ed è una sua scelta che rispetto. Ho aspettato facendomi trovare pronto quando sono stato chiamato in causa».
La squadra sta viaggiando a mille: «Non so dove potremo arrivare – sottolinea il bomber – Pensiamo una partita alla volta. Non nascondo che questo Novara ha un grandissimo valore e che potremo toglierci grandi soddisfazioni».
Paolo De Luca
Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 26 novembre 2015
Un ritorno senza polemiche. Dopo il divorzio dello scorso giugno sabato prossimo Andrej Galabinov ritrova da avversario il Livorno: «Affronto questa sfida con grande serenità – commenta il centravanti bulgaro – Sarà una partita come tutte le altre. Ci stiamo preparando bene sotto tutti gli aspetti, non so quale accoglienza avrò, a me interessa solamente portare tre punti a casa per il Novara».
In Toscana, nella passata stagione, le cose non sono andate proprio nel verso giusto: «Sono cose che fanno parte del calcio – risponde Galabinov – Ero in scadenza di contratto e avevo già di deciso di non rimanere visto che gli anni precedenti ero sempre stato mandato in prestito e sembrava esserci ancora questa prospettiva. Non si trattava di questioni di campo, io non volevo firmare».
L’attaccante non ritroverà Panucci, esonerato da poche ore: «Con lui ho sempre avuto rapporti normalissimi tra allenatore e giocatore – chiarisce – A Livorno c’è una situazione un po’ particolare con il presidente. Ma, ripeto, con il mister nulla di personale».
Il ritorno al gol contro lo Spezia, il quarto in campionato, ha scacciato via i cattivi pensieri? «E’ stato un periodo un po’ no – ammette il giocatore – Il mister mi ha messo qualche volta in panchina ed è una sua scelta che rispetto. Ho aspettato facendomi trovare pronto quando sono stato chiamato in causa».
La squadra sta viaggiando a mille: «Non so dove potremo arrivare – sottolinea il bomber – Pensiamo una partita alla volta. Non nascondo che questo Novara ha un grandissimo valore e che potremo toglierci grandi soddisfazioni».
Paolo De Luca
Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 26 novembre 2015