Trasporti eccezionali: cosa sono e come gestirli al meglio

I trasporti eccezionali sono tra i più complessi nel settore dei trasporti industriali, sia a livello nazionale che internazionale.
Questi carichi, spesso di dimensioni fuori standard o di particolare valore, richiedono una pianificazione meticolosa e misure di sicurezza avanzate. Ogni aspetto, dal percorso alla gestione delle autorizzazioni, deve essere attentamente valutato per evitare rischi.
Per garantire il successo di tali spedizioni, è fondamentale affidarsi a partner esperti e qualificati, in grado di gestire tutte le criticità che possono emergere.
Che cosa si intende per trasporto eccezionale
Con la definizione di trasporti eccezionali nazionali e internazionali ci si riferisce al trasporto su strada di merci che superano i limiti di dimensioni, peso o sicurezza stabiliti dalle normative. In poche parole, i trasporti eccezionali possono riguardare veicoli o carichi che, per le loro caratteristiche, eccedono i limiti consentiti, come ad esempio carichi sporgenti o particolarmente pesanti.
In Italia, questo tipo di trasporto è regolato dall’articolo 10 del Codice della Strada, in relazione agli articoli 61 e 62, che definiscono i limiti di sagoma e massa. Le imprese che effettuano questi trasporti, per conto proprio o di terzi, devono garantire la sicurezza del trasporto utilizzando veicoli equipaggiati con lampeggianti gialli o arancio, indicatori di direzione funzionanti e appositi pannelli. Inoltre, a seconda delle dimensioni del convoglio o delle caratteristiche del percorso, potrebbe essere necessario l’ausilio di una scorta tecnica per garantire una maggiore sicurezza durante il tragitto.
Per quanto riguarda i trasporti eccezionali internazionali, le normative variano a seconda degli Stati di partenza e di destinazione. Ogni Paese ha regolamenti specifici che devono essere rispettati, e ciò richiede una pianificazione attenta per adattarsi alle diverse leggi e requisiti lungo il percorso.
Come gestire un trasporto eccezionale
Gestire un trasporto di questo tipo, specialmente su tratte internazionali, richiede quindi una pianificazione accurata e il rispetto di specifiche normative.
Prima di tutto, è essenziale ottenere l’autorizzazione (che può essere singola, periodica o multipla) dagli enti concessionari delle strade. Questa deve essere conservata a bordo per l’intero tragitto, come previsto dalla legge.
In alcuni casi, come detto, è obbligatorio avere una scorta tecnica, il cui numero di veicoli è determinato dalle dimensioni del carico. Inoltre, è fondamentale seguire i percorsi prestabiliti e approvati dalle autorità competenti, rispettando eventuali divieti e limitazioni specificati nell’autorizzazione.
La segnaletica è un altro elemento cruciale: come già spiegato in precedenza, il veicolo eccezionale deve essere correttamente contrassegnato con pannelli e luci lampeggianti, e devono essere utilizzati dispositivi di sicurezza come i pannelli riflettenti per garantire la visibilità e la sicurezza durante il trasporto.
È bene infine sapere che i trasporti eccezionali possono essere soggetti a restrizioni di orario, con specifici orari di circolazione imposti dalle normative locali di ogni Paese coinvolto nella tratta. È quindi fondamentale verificare queste limitazioni per evitare sanzioni o problemi durante il tragitto.
Per tutte queste ragioni, è preferibile rivolgersi a professionisti del settore, in grado di coordinare ogni aspetto del trasporto, dalla pianificazione del percorso alla gestione delle autorizzazioni e delle pratiche doganali.