Storia delle autoreggenti: dal passato ad oggi, un’icona di seduzione

Storia delle autoreggenti: dal passato ad oggi, un’icona di seduzione
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Esistono capi d’abbigliamento che hanno fatto la storia e tra questi spiccano le calze autoreggenti: simbolo senza tempo di sensualità, eleganza e femminilità risultano capaci di trasformare un semplice gesto in un rituale dal potere seduttivo. Ma come sono nate e in che modo si indossano oggi? Dalle calze autoreggenti con pizzo a quelle tinta unita alle varianti colorate: c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Storia delle autoreggenti

Facciamo un salto indietro nel tempo. Le antenate del prodotto risalgono addirittura al Medioevo, quando le calze erano unisex e venivano tenute su da giarrettiere ma se vogliamo avvicinarci a qualcosa di simile a ciò che indossiamo oggi dobbiamo arrivare all’Ottocento. Con bustini e prime sottogonne strutturate, ecco che le calze sono diventate un dettaglio nel mondo della lingerie. Si legavano con lacci e giarrettiere per rimanere nascoste sotto i vestiti.

Il vero boom? Avviene negli anni ’40 e ’50 con il fenomeno delle pin-up e ovviamente le prime star del cinema di Hollywood. Basti pensare all’iconica Marilyn Monroe che le indossava con disinvoltura. All’epoca venivano indossate con il reggicalze che le teneva in posizione. Negli anni ’60 e ’70, però, con materiali elastici quali la lycra, arriva la rivoluzione: le autoreggenti capaci di aderire alla gamba senza bisogno di cinture o accessori.

Come indossare le autoreggenti oggi: qualche consiglio

Oggi le autoreggenti sono più glamour che mai ma per indossarle correttamente bisogna seguire i consigli degli stylist, degli esperti di moda e ovviamente del galateo.  A livello pratico, indossare le autoreggenti è più semplice di quanto sembri: grazie alle fasce in silicone sulla parte interna della balza, aderiscono perfettamente alla coscia senza scivolare. L’importante è scegliere la taglia giusta e fare attenzione alla pelle: se è troppo secca o al contrario eccessivamente idratata, potrebbe ridurre l’aderenza del silicone.

E per quanto riguarda l’abbinamento? Ecco qualche idea:

  • In ufficio. Sì con tailleur con gonna al ginocchio per un mix tra professionalità e femminilità;
  • Romanticismo. Gioca con il vedo-non-vedo sotto un abito in pizzo, con un tacco alto e autoreggenti con riga posteriore;
  • Nel tempo libero in città. Sotto shorts o mini con stivali alti per un look che rompe gli schemi e fa osare senza dimenticare l’anima ultramoderna;
  • Come lingerie. Con un baby doll sono assolutamente irresistibili per un appuntamento romantico speciale con la persona che si ama.

In che modo sceglierle?

C’è poi qualche consiglio in più che possiamo seguire per inserirle nel nostro look senza rinunciare al comfort. Per prima cosa attenzione alla taglia, se troppo strette segnano e scendono quindi la vestibilità non va trascurata. La pelle deve essere liscia, dunque meglio evitare creme e oli prima di vestirsi.

I modelli con fascia in silicone vincono su tutti ma non sono l’unica opzione. Consigliamo in più di dare un’occhiata alle linee moda dove colori e texture o inserti in pizzo danno un twist ai prodotti.

Nel tempo le donne hanno scelto le autoreggenti per celebrare il proprio corpo tanto da averle rese uno strumento di empowerment. Che si indossino in ufficio, nel tempo libero o come nightwear hanno davvero molto potenziale.

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