Orientamento al lavoro: boom di tirocini nel periodo post pandemico
La ripresa dell'economia, dopo la battuta d’arresto dovuta alla pandemia mondiale che ha visto in ginocchio troppe aziende della nostra nazione, sta spingendo la realtà lavorativa a una trasformazione di base che punta a una selezione più mirata di una forza lavorativa motivata e altamente qualificata.
Le imprese stanno investendo sempre di più sulle qualifiche del proprio personale puntando sia a corsi di formazione sia a tirocini formativi volti a valorizzare i professionisti direttamente sul campo. Questo impegno, finalizzato a una resa sempre maggiore del lavoratore, ha prodotto risultati da record negli ultimi periodi, registrando un aumento di attivazione di tirocini pari al 40% rispetto agli anni precedenti in cui la crisi e le restrizioni avevano visto una riduzione dei numeri legati alla formazione di circa un terzo degli attuali 330.000 tirocini extracurricolari attivi.
Il tirocinio extracurricolare, a differenza di quello curricolare che frequentano gli studenti durante il periodo scolastico tramite un piano di studi mirato al percorso scelto, è un programma di formazione in uno specifico settore lavorativo che l’azienda stessa propone ai propri dipendenti con l’intento di arrivare a una futura assunzione.
L’iter burocratico che regolamenta gli stage aziendali può vedere lunghi periodi di attesa e può incorrere in svariate difficoltà. Per ovviare a queste problematiche Jobtech, agenzia leader nazionale del lavoro online, offre la propria professionalità nel trovare soluzioni rapide e sicure, garantendo l’espletamento di ogni pratica necessaria all’attivazione di tirocini extracurriculari in 24/48h (tempi che possono variare a seconda della regione ospitante).
Jobtech, infatti, si impegna a seguire passo dopo passo il processo di attivazione partendo dalla richiesta dell’azienda, passando per il procacciamento di tutta la documentazione necessaria, fino a verificare i relativi compensi che spettano al tirocinante e al monitoraggio del percorso di quest’ultimo durante tutto il periodo formativo.
Per lo stagista è prevista un’indennità di partecipazione che, secondo la normativa vigente, gli riconosce un compenso minimo in base alla regione ospitante, il quale generalmente oscilla tra i 300 e gli 800 euro mensili. Qualora lo stage formativo non comporti un numero di ore lavorative maggiore di quattro, l’indennità mensile non potrà essere inferiore ai 350 euro; se si arrivasse a superare le cinque ore, al tirocinante verrà corrisposta una agevolazione aggiuntiva in buoni pasto.
Per i lavoratori che già usufruiscono di ammortizzatori sociali (ad esempio il reddito di cittadinanza), invece, non è previsto nessun compenso, solo un eventuale rimborso spese di trasporto.