Che rapporto c’è fra sicurezza sul lavoro e intelligenza artificiale?
Sono molteplici gli ambiti della vita quotidiana che sono toccati dalla diffusione dell’intelligenza artificiale, un fenomeno al tempo stesso pervasivo e profondo, destinato a coinvolgere qualunque ambito. Fra questi c’è, quindi, anche quello della sicurezza sul lavoro. Al momento non è semplice avanzare delle ipotesi sufficientemente precise a proposito dei cambiamenti che l’intelligenza artificiale apporterà. Quel che è certo, al momento, è che la sua utilità principale consiste nel rendere automatiche e più semplici attività ritenute a basso valore e ripetitive, in molti casi sostenendo la presa di decisioni.
Le applicazioni più innovative
Integrare l’intelligenza artificiale nel mondo della sicurezza vuol dire, fra l’altro, pensare ad applicazioni dal carattere innovativo in grado di offrire un contributo significativo sia alla prevenzione degli incidenti che a un globale miglioramento delle condizioni di lavoro. È il caso, fra l’altro, di sistemi di monitoraggio all’avanguardia, capaci di rilevare i comportamenti non conformi e i rischi potenziali in modo tempestivo. L’intelligenza artificiale rende più efficace il monitoraggio proattivo, il che si traduce in una risposta rapida a eventuali situazioni di pericolo. Con un raggio di azione più ampio, poi, si ha a che fare con applicazioni che prevedono una sinergia con tecnologie diverse.
La formazione del personale e l’intelligenza artificiale
In materia di sicurezza sul lavoro, l’intelligenza artificiale può essere sfruttata anche per l’addestramento virtuale a cui fare riferimento nei corsi di formazione destinati ai lavoratori. Non solo: l’IA permette anche di ricorrere a simulazioni di vario tipo, sotto forma di esperienze interattive e immersive grazie a cui i dipendenti hanno l’opportunità di acquisire, in contesti controllati, competenze di carattere pratico. La realtà virtuale può, per esempio, essere adoperata per i corsi di formazione dedicati alla gestione delle emergenze, i cui iscritti possono beneficiare di un’esperienza che, rivelandosi più realistica, sarà anche più efficace dal punto di vista formativo.
Nuovi scenari di addestramento
Gli scenari di addestramento, in virtù dell’intelligenza artificiale, saranno in grado di adattarsi in maniera dinamica e in tempo reale alle azioni dei partecipanti, e ciò comporterà la possibilità di usufruire di situazioni realistiche e pianificate su misura. Sarà possibile adattare le simulazioni per una varietà molto ampia di scenari, che si tratti di far fronte a un’emergenza o di gestire una situazione specifica. A partire da scenari realistici, si concretizza un apprendimento che consente ai lavoratori di acquisire e maturare competenze pratiche, a partire dalle quali prendere, in situazioni critiche, decisioni informate. L’intelligenza artificiale può essere sfruttata anche per analizzare le performance degli utenti nel corso dell’addestramento, così che si possa ottenere una valutazione precisa delle competenze conseguite. Si tratta di un approccio che, se ben orientato, aiuta a rendere la formazione più efficace, limitando al tempo stesso i rischi correlati all’apprendimento pratico che si svolge in ambienti reali.
L’analisi predittiva e l’intelligenza artificiale
Nel novero delle possibili applicazioni al mondo della sicurezza sul lavoro dell’intelligenza artificiale c’è quella dell’analisi predittiva. Attraverso l’integrazione di algoritmi e dati all’avanguardia, l’intelligenza artificiale può aiutare a prevenire gli incidenti sul lavoro. I potenziali rischi futuri possono essere predetti tramite l’identificazione di trend e pattern dei dati storici. I dati in arrivo da una vasta gamma di fonti potranno essere analizzati dall’intelligenza artificiale e dagli algoritmi di machine learning: le informazioni relative alle condizioni ambientali, al meteo e agli incidenti del passato verranno elaborate in un’analisi avanzata che permetterà di rintracciare outlier e correlazioni in grado di suggerire la possibilità di situazioni di emergenza.
Le misure di prevenzione
Ciò implica che si passerebbe da un approccio reattivo a una prospettiva proattiva, con la prevenzione degli incidenti garantita dalle organizzazioni tramite misure adottate in risposta ai dati forniti dall’analisi predittiva. Si tratta di un approccio che diminuisce il pericolo di incidenti sul lavoro e migliora sia l’efficienza operativa che la cultura della sicurezza, in quanto le organizzazioni hanno l’occasione di anticipare le sfide e farvi fronte prima ancora che si concretizzino. Sono evidenti, dunque, i vantaggi che scaturiscono dall’integrazione dell’intelligenza artificiale, sempre a condizione che venga rispettata la privacy dei dipendenti: le informazioni sensibili dovranno essere protette anche tramite dei protocolli di sicurezza il più possibile solidi e affidabili, a tutela di tutti gli utenti.