In un anno in cui l’inverno ha giocato d’anticipo, con nevicate a quote basse già a novembre, adeguare la skincare al cambio stagionale diventa ancora più importante. La nostra pelle fatica infatti ad affrontare l’abbassarsi delle temperature, peggiorato peraltro dall’aumento dei venti freddi e taglienti. Ma a minacciare ancor di più la salute e la bellezza della pelle, come sottolineano gli specialisti in medicina estetica della clinica Cerva 16, a Milano, è il passaggio continuo dall’interno all’esterno, con escursioni termiche molto frequenti, mettendo sotto attacco microcircolazione e capillari. Il riscaldamento di casa e ufficio, inoltre, secca la pelle e velocizza l’evaporazione dell’acqua transepidermica, rendendoci più vulnerabili e dando il via a rossori e a screpolature.
Di fronte alle nuove minacce della stagione fredda è importante aumentare le difese, con piccole e grandi attenzioni. Gli esperti in medicina estetica ricordano come sia importante idratare profondamente la pelle con creme dalle formulazioni più ricche, per rafforzare la naturale barriera protettiva, di bere acqua regolarmente, di consumare alimenti ricchi di omega-3 e vitamine e di optare per detergenti delicati.
Spesso, però, una skincare di questo tipo non è sufficiente per affrontare in modo efficace le insidie dell’inverno: si pensa a chi ha una pelle particolarmente secca, come anche a chi ha notato una perdita di tonicità e di luminosità. In questi casi, per contrastare i fastidi stagionali e allo stesso tempo per rallentare l’invecchiamento della pelle, può essere prezioso un trattamento di biorivitalizzazione.
Si tratta, ci spiegano gli specialisti di medicina anti-aging, di un trattamento preventivo che punta a migliorare l’aspetto e la salute della pelle, che può essere effettuato da donne come da uomini, a ogni età. “Con la biorivitalizzazione è possibile idratare in profondità la pelle, ridare elasticità, ridurre le rughe, ottenere un aspetto più giovane e luminoso” precisano a Cerva 16 “agendo sul viso, sul collo, come su altre parti del corpo, dal décolleté alle mani.”
La biorivitalizzazione si concretizza nell’uso di microiniezioni, per depositare delle sostanze attive negli strati più profondi della pelle: al centro di questo trattamento ci sono quindi sostanze come antiossidanti, acido ialuronico o vitamine. Per sfruttare al meglio questa tecnologia all’avanguardia, Cerva 16 ha messo a punto il Protocollo Biorivitalizzazione Winter, un vero e proprio trattamento rigenerativo per la cura della pelle durante l’inverno.
Tutto poggia su una diagnosi iniziale da parte di uno dei medici estetici della clinica, così da sviluppare il piano personalizzato per il trattamento di biorivitalizzazione più efficace in base alle esigenze reali del paziente: utilizzando l’acido ialuronico sarà infatti possibile migliorare idratazione e rigenerazione, mentre invece con degli antiossidanti si potrà combattere lo stress ossidativo, laddove con dei peptidi biomimetici si potrà stimolare la rigenerazione cellulare; per ridare luminosità alla pelle e per aiutare l’effetto antiossidante, inoltre, i medici di Cerva 16 propongono la biorivitalizzazione con cocktail di vitamine.