Massimiliano Ferrario è il candidato della Lega a Castelletto
Il candidato: "Siamo un gruppo unito e daremo voce alla voglia di cambiamento del paese"
Massimiliano Ferrario è stato scelto come candidato sindaco della nuova compagine elettorale che per ora comprende Lega e la lista Noi per Castelletto.
Massimiliano Ferrario è il primo candidato sindaco uscito allo scoperto
E' stato ufficializzato pochi minuti fa il nome del primo candidato sindaco per le prossime elezioni di maggio. Si tratta di Massimiliano Ferrario, molto conosciuto in paese anche perché in carica fino a poco fa come presidente della Pro loco, direttore del canile sanitario di Borgo Ticino e vicesegretario della sezione locale della Lega. A sostenere la sua candidatura per il momento sono il gruppo della Lega e quello della lista civica Noi per Castelletto, da poco ufficializzato. Alla conferenza di presentazione del nuovo soggetto politico erano presenti lo stesso Ferrario, Giorgio Pierucci in rappresentanza di Noi per Castelletto, il segretario cittadino della Lega Alessandro Deambrogio e il sindaco di Arona e onorevole Alberto Gusmeroli.
Le prime parole del candidato sindaco
Per Massimiliano Ferrario si tratta della seconda volta come candidato sindaco, anche se al primo tentativo, nel 2009, aveva deciso alla fine di rinunciare alla sua corsa al municipio in seguito all'avvio di un'indagine su presunte irregolarità nella sua attività come dipendente comunale a Borgo Ticino. Indagine che si era conclusa, è bene sottolinearlo, con un nulla di fatto e una assoluzione e riabilitazione piena per Ferrario e per l'allora sindaco del comune vicino Giovanni Orlando. "L'emozione è grande - ha detto Ferrario - presentarsi a Castelletto non è semplice, ma siamo uniti e convinti di poter realizzare un programma valido e in grado di avviare davvero il cambiamento che il nostro paese vuole. Con Giorgio Pierucci ci siamo intesi immediatamente soprattutto sulla necessità di una maggiore sicurezza per i nostri cittadini. Crediamo che ci sia spazio per fare molte cose, dalla valorizzazione del parco comunale, alla pulizia delle strade e alla risoluzione dei tanti problemi che in questo momento i cittadini ci hanno segnalato. Lo dico chiaramente: mi sono autosospeso dalla carica di presidente della Pro loco per garantire la massima trasparenza possibile. Come ho cambiato idea sulla mia candidatura? I miei alleati in questa avventura mi hanno convinto che ciò che volevo fare per il mio paese come presidente della Pro loco lo potrò fare allo stesso modo se non meglio come sindaco".
La formula scelta è quella di Arona
La formula politica scelta per l'alleanza elettorale è quella che già è stata proposta con grande successo ad Arona nei due primi mandati di Alberto Gusmeroli. Alla Lega infatti si affianca una lista civica "espressione di diversi credo politici", come ha voluto sintetizzare lo stesso Gusmeroli. "Vogliamo dar voce alle potenzialità inespresse - ha detto il sindaco di Arona - la scelta della lista di Pierucci va proprio in questo senso, perché racchiude diverse sensibilità. E Castelletto, dopo anni di trascuratezza, ha bisogno di questo. Dei 4.000 questionari che abbiamo distribuito per il paese, ben 500 sono tornati indietro compilati con tante osservazioni e tanti suggerimenti. Il paese ha voglia di cambiare". "L'alleanza con la lista Noi per Castelletto - ha aggiunto Deambrogio - è stata semplice e naturale. Siamo aperti all'ascolto e non è detto che non si riesca a stringere altre alleanze".