Politica

L’opposizione lesiana contro l’assessore Vallini

La risposta del sindaco Rezzaro non si è fatta attendere

L’opposizione lesiana contro l’assessore Vallini

L’opposizione lesiana ha presentato un’interpellanza per chiedere conto di presunti conflitti di interesse dell’assessore Sergio Vallini.

L’opposizione lesiana chiede lumi su Vallini

Scontro politico a tutto campo durante l’ultimo consiglio comunale di Lesa. I veri punti di attrito tra maggioranza e opposizione sono stati rappresentati dalle interpellanze. Una delle più attese era quella che riguardava l’assessore esterno Sergio Vallini. Nel documento presentato al Consiglio infatti, il gruppo di opposizione Aria nuova è tornato a chiedere al sindaco di esplicitare quali siano gli incarichi e le deleghe dell’assessore e di verificare se non esistano “incompatibilità con il suo ruolo professionale” di “gestione società, ricerca commesse, progettazione impianti elettrici” e altro. In particolare i consiglieri di opposizione hanno chiesto al sindaco una verifica, dal momento che per legge i componenti della giunta competenti in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici, devono astenersi dallo svolgere attività professionale in queste materie sul territorio comunale.

Il discorso del sindaco

Il sindaco Aloma Rezzaro e tutta la maggioranza si sono stretti a quadrato intorno a Vallini. “Premesso che ripongo la massima fiducia e stima nel nostro assessore esterno – ha risposto il sindaco – abbiamo svolto tutte le opportune verifiche e indagini e non risulta che ci sia alcun elemento di irregolarità nella sua nomina ad assessore. Come sindaco posso non assegnare ai miei assessori delle precise deleghe e intendo continuare su questa strada. Sia la maggioranza che l’assessore Vallini sanno quali sono le conseguenze di eventuali dichiarazioni false e siamo assolutamente convinti che non esistano elementi di incompatibilità. Ad ogni modo invito la minoranza, qualora fosse a conoscenza di elementi che confutino questa nostra convinzione a dichiararli pubblicamente”.