Scusate ma questi articoli (neppur scritti bene) sono un po' troppo di parte e riportano toni duri e inconcilianti; i sondaggi sono del tutto inconsistenti quando le domande probabilmente vengono poste in modo da porre in tremenda luce l'UE e i cittadini intervistati non sono un pool generico preso dalla strada ma elettori con bias prematurati. Usare parole come "follie europee" alimenta tensione e ignoranza: l'Unione in nessun modo intende obbligarci a mangiare insetti, la direttiva case riguarda in primis quelle nuove che verranno costruite (e l'efficientamento energetico ridurrà i consumi, lo dice la scienza e non i burocrati) e in generale non sarebbe malaccio vivere in un pianeta più sano dove non si deve morire di cancro per il particolato, cosa nella quale la pianura padana ha un record. I tassi di interesse poi non hanno nulla a che vedere con i discorsi di cui sopra e vengono aumentati dalle banche, non dal Parlamento o dalla Commissione. Una testata seria cancellerebbe un articolo così di parte o almeno esaminerebbe anche le proposte altrui e i lati positivi delle stesse.