Commenti su: Fusione Gattico Veruno, al referendum vincono il “no” e l’astensionismo

claudio

Io sono di Novara, quindi non coinvolto nella fusione si, fusione no, però da anziano posso far presente che da sempre esiste una forte rivalità tra comuni confinanti, dappertutto, non solo dalle vostre parti. Forse questa rivalità ha impedito agli astenuti di esprimere un voto, che a questo punto sarebbe solo stato negativo.

Daniele

A Fara ha vinto il sì, a Briona il no. In entrambi i casi mi risulta che hanno votato oltre il 50% degli aventi diritto al voto e con una maggioranza netta. Qui abbiamo invece che più della metà dei cittadini hanno un senso civico pari a zero, per cui abbiamo le amministrazioni che ci meritiamo. Non sono obbligate ad indire una consultazione prima dell'avvio dell'iter procedurale né tantomeno sono obbligate a seguire il parere espresso, specialmente poi con un interesse così basso da parte dei cittadini.
È scontato che si andrà avanti con la fusione come già successo in parecchi altri casi analoghi.

Claudio

Le amministrazioni prima avrebbero dovuto interpellare i cittadini e poi eventualmente proseguire con l'iter, come alcune amministrazioni serie hanno fatto, vedi Fara e Briona, e non mettere di fronte al fatto compiuto, troppo comodo dire che chi non è andato a votare è d'accordo con la fusione.

Carlo

Il 25% degli aventi diritto al voto è contraria alla fusione e ha espresso il suo dissenso.
Il 12% degli aventi diritto al voto è favorevole alla fusione e ha ritenuto opportuno esprimere il suo assenso.
Solo il 38% della popolazione ha ritenuto doveroso esprimere la propria opinione.
La maggior parte della popolazione, ben 62% degli aventi diritto al voto, cosa vuole esprimere con il suo assenteismo?

Ai comizi alcuni cittadini hanno avuto da ridire sulla modalità di presentazione della cosa. Si sono visti richiedere la loro opinione solo dopo che sono partite tutte le pratiche ed è già stata interpellata la provincia e la regione. Contestavano l'inutilità del referendum visto lo stato di avanzamento dell'iter. A che serve andare a votare se è già stato tutto deciso? Molti possono non essere andati a votare per questa ragione: non sono stati espressi motivi sfavorevoli alla fusione, è già stata interpellata la provincia e la regione, entrambe le amministrazioni comunali, provincia e regione si sono espressi favorevoli alla fusione. Possono aver trovato scontata l'approvazione della fusione e non avendo nulla in contrario non sono andati a votare.

Trottolino, Geogipi, Danila e Paolo che siete chiaramente contrari alla fusione come interpretate l'assenteismo di questa votazione, unico dato che parla davvero chiaro di questo risultato.

Siete inoltre così gentili da illuminarci sulle motivazioni contrarie alla fusione? Tralasciando la motivazione "sentimentale" non ho sentito alcuno svantaggio ai comizzi.
Siete di quelli che non volete fondervi perchè stanno scadendo i mandati dei due sindaci e non possono ricandidarsi nuovamente in questi comuni per cui possono farlo solo creando un nuovo comune? Se è così spiegatemi perchè all'ultima elezione del sindaco di Gattico c'era una sola lista e non vi ho visto candidarvi. Meglio rinunciare agli indubbi vantaggi fiscali/economici della fusione per non permettere a queste amministrazioni di ricandidarsi?

Trottolino

Facendo il Suo stesso ragionamento, si potrebbe dire che neanche i favorevoli sono abbastanza per mandare avanti l'iter, anzi, sono ancora meno.
I numeri parlano chiaro. Non c'è prevalenza dei convinti sui non convinti. Magari cercare di capirne le cause può aiutare a riprovare tra qualche anno.

geogipi

...??? non commento, vado a rileggermi il significato di consultivo, quorum e soprattutto democrazia...

Luca

Al 62,5% dei cittadini gatticesi o non gliene frega niente del loro paese oppure sono d'accordo con la politica del loro rappresentante. Mi sembra molto chiaro l'esito del referendum. Si va avanti con la fusione dei due comuni. Agli incontri il sindaco ha chiaramente invitato la popolazione ad andare a votare per non diversi accollare lui la responsabilità di interpretare la volontà di chi non sarebbe andato a votare.
A chi era contrario dico questo: non siete abbastanza per bloccare questo iter. Si chiama democrazia!

Cinzia

Non capisco perché le persone siano così ottuse , la fusione è necessaria e spero che le amministrazioni procedano con gli atti per farla. Si parla tanto di sprechi inutili da togliere e poi quando siamo chiamati a decidere su alcuni che ci toccano da vicino diciamo no. Questo risultato dimostra che siamo due paesotti che non vogliono crescere!

Danila

Mi auguro che la volontà dei cittadini che hanno votato venga seriamente presa in considerazione visto anche lo scarto percentuale significativo

Paolo

ha vinto il NO. quindi nessuna fusione. si rispetti il parere di chi ha votato.