Rimborsopoli, l’ex Governatore del Piemonte Roberto COTA nella sua rubrica domenicale su Facebook si sfoga: ‘’Giustizia èfatta. Sonostatoassoltodall'accusadi peculato. Laformulaèchiara:ilfattonon sussiste. SonostatiassoltianchetuttiiConsiglieridellaLega. LaRegione,dunque,nonera governata da una banda di delinquenti, ma da persone oneste. La vicenda umana che mi ha riguardato è stata dolorosissima perché sono stato oggetto di attacchi ingiusti ed ignobili.Da questo, ho la forza e la capacità per riprendermi. Tenete conto, pero',che non permetterò ad alcun cialtrone di parlare ancora a vanvera! In realtà, l'attacco, più che ad uomo, stato sferrato ai Piemontesi che alle elezioni avevano sostenuto un progetto. Un manipolo di persone senza scrupoli che pensano che avere in mano dei mezzi di informazione dia loro la legittimazione a fare qualunque cosa ha messo in atto un deliberato progetto per sovvertire gli equilibri politici in Piemonte, regione strategica dove un presidente leghista stava realizzandoriformeimportanti. Purtroppo,questepersonehannotrovatoterrenofertileinun sistema dove la vanagloria e l'ansia di adeguarsi all' onda del momento ,per qualcuno, erano piùimportanti della difesa della legalità e della democrazia. La gente oggi è in grado di capire pienamente quello che è successo e possiamo guardare al futuro con più fiducia e rinnovata determinazione’’.