Il caso

Caos politico a Trecate: la maggioranza diserta il Consiglio, opposizione all'attacco

Fuoco incrociato sulla giunta Binatti, già finita nel mirino dopo il sesto rimpasto di giunta avvenuto pochi giorni prima

Caos politico a Trecate: la maggioranza diserta il Consiglio, opposizione all'attacco
Pubblicato:

Il Consiglio Comunale di Trecate, previsto per mercoledì 26 febbraio 2025 e convocato su richiesta della minoranza, non si è svolto a causa dell’assenza della maggioranza guidata dal sindaco Federico Binatti. QUI il video della brevissima seduta.

Caos politico a Trecate: la maggioranza diserta il Consiglio

L'assenza della maggioranza dal Consiglio Comunale e il recente rimpasto in Giunta hanno riacceso il dibattito politico a Trecate, sollevando interrogativi sulla stabilità e la coesione della coalizione guidata da Binatti. Le opposizioni accusano la maggioranza di sottrarsi al confronto e di anteporre logiche di potere agli interessi della comunità.

La decisione di non partecipare era stata motivata dalla stessa maggioranza con una nota ufficiale diffusa nelle ore precedenti:

"La maggioranza consiliare ha deciso di non partecipare alla seduta del Consiglio Comunale convocata su richiesta della minoranza. Tale decisione è motivata dal fatto che l’Ente non ha delibere da portare all’ordine del giorno e che, inoltre, i punti proposti per questa seduta non sono stati condivisi né concordati con la maggioranza. Riteniamo fondamentale infatti che i lavori del vonsiglio vomunale si svolgano in un clima di collaborazione e su tematiche utili alla comunità. Rimaniamo, quindi, disponibili al confronto su questioni concrete e di reale interesse per il nostro territorio".

La reazione dell'opposizione

L'assenza della maggioranza al Consiglio Comunale ha suscitato l’indignazione dei gruppi di opposizione, che hanno commentato duramente l’accaduto. Il gruppo consiliare Trecate Domani ha raccontato così l’accaduto:

"1,40 secondi: tanto è durato il consiglio comunale da record di ieri sera a Trecate. Tanto è il tempo che è bastato al vicepresidente Bricco per leggere le veline presentate da tutti i consiglieri di maggioranza a giustificazione della loro assenza. Un copia-incolla presentato al segretario comunale un minuto prima di chiudersi nella stanza attigua alla sala consiliare, scegliendo di sottrarsi al confronto e di chiudere la porta alle proposte presentate dalle minoranze. Binatti deve aspettare la surroga di Tiziana Napoli in consiglio, altrimenti sa di essere sotto con i numeri e quindi cosa fa? Non si presenta in aula. Una vergogna senza precedenti che i cittadini non meritano. Ma pensare che sia colpa solo del burattinaio Binatti è sbagliato: ci sono dei consiglieri di maggioranza eletti dai trecatesi per amministrare che si fanno comandare a bacchetta in nome di equilibri di potere e direttive di partito. Sono tutti complici di questa deprecabile situazione."

Anche il Partito Democratico di Trecate ha criticato duramente l'atteggiamento della maggioranza:

"La fuga dal Consiglio Comunale da parte dei consiglieri di maggioranza Michela Cigolini, Vincenzo Salerno, Giorgio Ingold, Pino Acciardi, Michele Musone, Manuela Padulo e Mattia Felicetta è un atto irresponsabile e vergognoso. Questi rappresentanti preferiscono giocare a nascondino e rimanere ostaggio nell’ufficio del sindaco Binatti invece di affrontare i problemi della città e confrontarsi con l’opposizione.
Il Partito Democratico chiede chiarezza e responsabilità: questa città merita amministratori presenti, capaci e responsabili. Se la maggioranza non è più in grado di governare, ne prenda atto e lasci spazio a chi ha veramente a cuore il futuro di Trecate."

Durissimo anche il commento del Movimento 5 Stelle Trecate:

"Trecate merita rispetto, non una maggioranza che scappa dalle proprie responsabilità. Oggi, la giunta Binatti e la sua maggioranza hanno deciso di disertare il Consiglio Comunale, impedendo il regolare svolgimento dei lavori. Un comportamento vergognoso e inaccettabile che dimostra, ancora una volta, il totale disinteresse di questa amministrazione per i problemi reali della città. Chiediamo ai cittadini di aprire gli occhi: chi non si presenta al Consiglio Comunale non ha rispetto per Trecate e non merita di amministrarla. È tempo di un cambiamento serio, responsabile e trasparente. Noi siamo pronti a costruire un’alternativa credibile, mentre loro continuano a scappare."

Il rimpasto di giunta

L’episodio si inserisce in un contesto politico già particolarmente teso per l’amministrazione Binatti, che ha iniziato il 2025 con nuovi scossoni interni. Pochi giorni prima del Consiglio Comunale saltato, infatti, c’era stato l’ennesimo rimpasto nella Giunta comunale.

Questa volta a lasciare l’incarico è stato l’assessore al Bilancio, Antonio Baraggini, sostituito dal consigliere con delega agli Eventi Tiziana Napoli, in quota a Fratelli d’Italia. La scelta ha fatto discutere, poiché Napoli, nell’ultimo Consiglio comunale, insieme al cugino Michele Musone (capogruppo di FdI), aveva votato contro due delibere, costringendo la maggioranza a ritirare una mozione presentata dal consigliere Michela Cigolini.

Sulla vicenda è intervenuto Luca Galuppini, segretario del PD Trecate:

"Il centrodestra trecatese è allo sbando. Con il sesto rimpasto della sua Giunta, Federico Binatti dimostra ancora una volta che l’unico vero obiettivo dell’amministrazione di destra non è il governo della città, ma il mantenimento degli equilibri interni alla sua maggioranza e degli incarichi. Mentre Trecate affonda nei problemi di sempre, la destra gioca a spartirsi le poltrone. L’ultima vittima del 'sistema Binatti' è l’assessore al Bilancio, sacrificato per l’ennesima faida interna. Al suo posto entra in giunta Tiziana Napoli, che solo poche settimane fa aveva dichiarato pubblicamente che non avrebbe mai accettato un incarico.
Evidentemente, le logiche di potere e di partito contano più della coerenza e degli impegni presi con i cittadini. Ma la domanda fondamentale è un’altra: esiste ancora una maggioranza a sostegno di questa Amministrazione? Dopo sei rimpasti e continui cambi di casacca, non è più chiaro chi stia davvero governando e con quale mandato."

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali