Andrea Vuolo: "Nessuna ondata di gelo o nevicate in arrivo sul Piemonte"

"Se, come accadrà in questo weekend, avere temperature massime sui 3-5°C in pianura, a inizio gennaio – peraltro per inversione termica con nebbie e nubi basse – significa gelo, allora abbiamo (forse per convenienza) dimenticato quanto accaduto nelle vere ondate di gelo dei decenni precedenti, anche solo nel più recente febbraio 2012".

Le previsioni meteo di Vuolo

"Le nostre montagne, almeno per un’altra settimana, non vedranno alcuna importante nevicata, se non qualche centimetro soprattutto tra il pomeriggio-sera di lunedì 6 e la notte-mattina di martedì 7 gennaio, specialmente sui settori di confine con la Francia e sui rilievi dell’alto Piemonte e in genere soltanto sopra gli 800-1.200 metri, localmente a quote di alta collina per condizioni di isotermia (precipitazioni permettendo) su Monregalese e Cebano nella notte tra lunedì e martedì" fa sapere il meteorologo Andrea Vuolo .
Caleranno sì le temperature, anche in maniera marcata a bassa quota, su valori che si riporteranno per qualche giorno in media con il periodo, ma il gelo – come già anticipato – rimarrà ancora ben lontano dalle Alpi e dal Nord Italia.

Da qualche giorno, per il medio-lungo termine, i modelli fisico-matematici mostrano scenari pienamente invernali (ma di difficile realizzazione) nella tendenza meteo per l’inizio della seconda decade di gennaio, in tal caso con possibilità di nevicate più consistenti sulle nostre montagne, anche a bassa quota. Ma, come rimarcato, si tratta di una tendenza che ad oggi presenta un’attendibilità bassa o molto bassa, non solo per la distanza temporale ancora elevata, ma anche per la complessità della dinamica stessa prevista a scala europea".