I protagonisti del nostro "Pallone d'oro": Riccardo Cautiero del Baveno Stresa
Una quindicina di presenze in Eccellenza per il promettente 17enne

Mentre i protagonisti della nostra iniziativa dedicata al calcio dilettantistico e giovanile dei club delle province di Novara e del Vco, iscritti ai campionati gestiti dalla Figc si preparano al rush finale, vi proponiamo le interviste pubblicate sul nostro bisettimanale nel corso di queste settimane.
Un modo per conoscere meglio i calciatori che stanno animando dallo scorso mese di febbraio il nostro gioco.
I protagonisti del nostro "Pallone d'oro": Riccardo Cautiero
Una quindicina di presenze in Eccellenza, 17 anni compiuti a marzo, gli ultimi sette vissuti calcisticamente sulle rive del lago Maggiore dapprima nel settore giovanile del Baveno e ora nella prima squadra del Baveno Stresa.
Riccardo Cautiero è un po’ come il “Piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, è il perfetto esempio di cosa significa investire sui propri giovani.
Nella stagione che sta volgendo al termine è stato la sorpresa in positivo della squadra di Sergio Galeazzi. Lui classe 2008 si è affermato come uno dei mediani più costanti per rendimento della categoria tanto da guadagnarsi la chiamata della Rappresentativa regionale Under 17 per il Torneo delle Regioni. Non è quindi un caso che Cautiero è uno dei candidati al Pallone d’oro del Corriere di Novara.
«È stata una stagione molto istruttiva – racconta –. Condividere lo spogliatoio con giocatori dalla conclamata esperienza ti permette di crescere soprattutto in furbizia e in malizia. Pochissimi miei coetanei hanno avuto la fortuna di vivere un campionato da protagonisti in Eccellenza già in questa stagione: in vista del futuro sarà certamente un vantaggio».
Cautiero non si è messo in evidenza soltanto nel centrocampo del Baveno Stresa. Anche al Torneo delle Regioni ha dimostrato di saperci fare tanto da imporsi come leader.
«Ho giocato tutte e quattro le partite disputate – spiega –. È chiaro che un po’ di rammarico c’è perché potevamo arrivare più avanti. Confrontarmi con altri coetanei provenienti da contesti differenti rispetto al mio mi ha certamente aiutato. Era la mia prima esperienza così importante nel mondo del calcio, conserverò un bel ricordo».
Riccardo ha iniziato a calcare i campi da calcio da piccolissimo. «Avevo 4 o 5 anni quando papà mi ha portato per la prima volta ad allenarmi alla Varzese – dice il teenager domese –. A mio padre devo la passione per lo sport. Già lui giocava a calcio, oggi è il mio primo tifoso. Parliamo spesso di calcio, delle mie partite e del nostro idolo Maradona. Ritengo ogni suo consiglio molto prezioso».
Dopo i primi anni alla Varzese, nel 2018 si è trasferito nel settore giovanile del Baveno svolgendo tutta la trafila fino all’approdo in Prima Squadra. Nel 2023/2024 si è allenato più volte con il Baveno di Ivan Sottini, impegnato nella vittoria del campionato di Promozione, mentre nell’attuale annata è stato in pianta stabile con il gruppo di Galeazzi.
Ma la vita da adolescente di Riccardo non è soltanto calcio. «Studio al liceo linguistico a Domodossola – afferma –. Me la cavo con i libri, però ammetto che preferisco il rettangolo verde».