I protagonisti del nostro "Pallone d'oro": Francesco Bajardi del Rmantin
Il centrocampista classe 2002, che ha recentemente centrato l'obiettivo salvezza, racconta il suo attaccamento alla squadra

Mentre i protagonisti della nostra iniziativa dedicata al calcio dilettantistico e giovanile dei club delle province di Novara e del Vco, iscritti ai campionati gestiti dalla Figc si preparano al gran finale, vi proponiamo le interviste pubblicate sul nostro bisettimanale nel corso di queste settimane.
Un modo per conoscere meglio i calciatori che stanno animando dallo scorso mese di febbraio il nostro gioco.
I protagonisti del nostro "Pallone d'oro": Francesco Bajardi
Francesco Bajardi, classe 2002 e centrocampista dell'Rmantin, è uno dei ragazzi in corsa nel contest del Pallone d'oro di Seconda Categoria.
Il ragazzo romentinese si presenta: «Ho 22 anni. Sono di Romentino e da quando ero piccolo ho giocato nel settore giovanile dell’attuale NovaRomentin (ai tempi Romentinese o Romentinese e Cerano, ndr.). Finita la juniores, il primo anno tra i grandi l’ho trascorso a San Rocco per poi passare le ultime tre stagioni all’Rmantin. Sono un centrocampista che può svolgere più compiti in campo, dal trequartista alla mezzala, ma anche il mediano».
I motivi che hanno spinto Bajardi verso i verdi-arancio sono chiari, il gruppo e l’attaccamento al luogo dove è nato e cresciuto: «Ho scelto l’Rmantin perché è la squadra del mio paese e, quindi, conoscevo già i giocatori che ne facevano parte. Inoltre, il gruppo è fantastico».
Riguardo al contest: «Tramite familiari e conoscenti sono venuto a sapere del Pallone d’Oro, sono felice di aver ricevuto tanti voti ed essere stato apprezzato come giocatore».
Nove reti stagionali: «Ma la stagione poteva andare meglio»
Nonostante le cinque reti in campionato e le quattro in Coppa Piemonte che lo certificano come miglior marcatore della propria squadra, Bajardi non è del tutto soddisfatto della propria stagione: «A livello personale, la stagione poteva andare meglio, a causa di alcuni infortuni che mi hanno tenuto fuori dal campo per alcune partite».
Anche per quanto riguarda i risultati di squadra non si può ritenere totalmente appagato in una stagione altalenante che ha visto i romentinesi giocare i play-out contro La Cervo: una sfida importante che ha permesso alla squadra di salvarsi.
«Poteva andare sicuramente meglio, data la partenza del campionato che ci vedeva nelle prime posizioni. Tra alti, una finale di coppa raggiunta, e bassi, che ci hanno portato a lottare per mantenere la categoria».
Va detto che nessuno sa meglio di lui come si possa vincere uno spareggio: due anni fa, nello zero a uno decisivo sul campo del Branzack, fu proprio Bajardi a decidere il match con una punizione nei minuti finali e a salvare l'Rmantin.