Veruska Lo Monte è la nuova Responsabile dei Servizi al Lavoro di Enaip Piemonte

“Affronterò le nuove sfide con la stessa determinazione e passione che mi hanno accompagnato fino a oggi”.

La nomina

La nuova Responsabile del Servizi al Lavoro di EnAIP Piemonte è Veruska Lo Monte, 41 anni, laureata in Scienze Politiche. Il suo viaggio in Enaip inizia nel 2004, quando, ancora studentessa universitaria, intraprende un tirocinio. "Dopo questa esperienza ho continuato a collaborare con Enaip: prima mi sono occupata di tirocini e dei rapporti con le aziende ospitanti; col tempo, mi sono orientata verso i Servizi al Lavoro, prima come Case Manager, poi come Coordinatrice di progetti di politica attiva per disoccupati, giovani e persone con disabilità».

Perché ha accettato questo ruolo e cosa significa per lei?
«Questo ruolo non è solo un riconoscimento del mio impegno ma anche un’occasione per continuare a migliorare i servizi che offriamo all’utenza. Credo fermamente nel potenziale del team dei Servizi al Lavoro con cui collaboro da anni, basato su solide fondamenta e ho sempre creduto nel contributo che il nostro lavoro porta all’utenza e alle aziende».

Ma cosa sono i Servizi al Lavoro?
«Sono un insieme di progetti di politica attiva del lavoro volti a favorire l’inserimento, il reinserimento e la stabilizzazione dei lavoratori nel mercato del lavoro. I servizi che offriamo sono:
- la consulenza orientativa alla formazione e allo sviluppo di carriera
- il supporto alla ricerca attiva del lavoro, dalla redazione del CV alla preparazione per i colloqui
- l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro tra persone e aziende.
Il progetto più significativo che ci vede coinvolti è il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).
Dall’inizio del progetto, a novembre 2022, fino a oggi, i nostri operatori hanno preso in carico 10.542 persone su tutto il territorio piemontese, con un notevole impegno nell’accompagnamento e nel supporto individuale.
Enaip è coinvolto anche nel Fondo Regionale Disabili, che ha permesso di prendere in carico 442 persone dall’avvio del progetto, e lo Sportello Carcere, che dal suo inizio, ad aprile 2024, ha seguito 37 detenuti nel loro percorso di reinserimento lavorativo e sociale. Siamo costantemente in prima linea nel promuovere l’inclusione sociale e lavorativa, offrendo opportunità concrete di ricollocazione professionale, valorizzando le capacità delle persone e sostenendone l’autonomia. Per noi, il lavoro rappresenta uno strumento fondamentale di emancipazione per tutti, e siamo fieri delle tante storie di successo che testimoniano il nostro impegno quotidiano».

Come immagina il futuro dei Servizi al Lavoro?
“L’obiettivo è creare sinergie tra servizio e aziende, in modo che possano partecipare attivamente ai processi di selezione e formazione, garantendo così dei lavoratori perfettamente allineati con i profili richiesti. Questo ci permetterebbe di facilitare un incontro sempre più mirato tra domanda e offerta di lavoro”.