Verso le elezioni: «Novara non è proprietà privata della Lega»

Il prossimo 30 ottobre la coalizione di Centrodestra, che si sta formando in vista delle prossime amministrative di Novara, presenterà alla città i punti programmatici per avviare la propria campagna elettorale. Una coalizione che vede uniti Forza Italia, Fratelli d’Italia, il movimento Io, Novara e altre liste civiche. Convitato di pietra la Lega Nord, in questo momento al di fuori da questa iniziativa, che propone un suo candidato sindaco, Alessandro Canelli. A distanza di qualche settimana, infatti, il vero nodo da sciogliere è ancora questo: un candidato sindaco gradito a tutte le forze di Centrodestra. Il consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia, Diego Sozzani, ha avanzato la candidatura di Anna Mellone. Una candidatura ancora attualissima.«Lo sforzo di tentare di creare una coalizione - spiega Diego Sozzani - nasce dalla considerazione che le leggi elettorali si stanno modificando: Italicum e legge elettorale regionale (che non tiene conto delle province più piccole). Queste novità - continua il consigliere regionale azzurro - ci hanno portato all’impegno di essere i capofila, essendo il partito di maggioranza relativa del Centrodestra, di questa operazione che può rinnovare il nostro elettorato. Così mi sono sentito con Gaetano Nastri, unico deputato novarese del Centrodestra, ed abbiamo deciso di creare un tavolo di lavoro».Si parte da una serie di presupposti per arrivare dove? «Il primo obiettivo è quello di non disperdere i voti del Centrodestra in mille rivoli. Sarebbe un’operazione fallimentare. Secondo obiettivo evitare che il Movimento 5 Stelle prenda troppo piede e riesca ad arrivare al ballottaggio, estromettendoci dal testa a testa finale». E quindi che fare? «I partiti tradizionali dovranno avere la capacità di mettere in atto una nuova azione sul territorio, puntando, con molta umiltà, su una condivisione comune per mettersi al servizio del Centrodestra». Impresa non da poco. «Certo - ammette - ci sono delle difficoltà oggettive: si tratterà di trasformare le nostre idee politiche in messaggi ai cittadini, che possano riconoscersi. Le urla e gli strepiti non vincono: chi vota sceglie sempre una persona positiva e moderata, direi soprattutto la maggioranza dei novaresi».E’ per questo che Forza Italia ha avanzato la candidatura di Anna Mellone a sindaco di Novara? «Incarna tutte le caratteristiche del candidato sindaco - spiega ancora Sozzani - rappresenta la novità: in quanto donna ma, soprattutto, per capacità d’ascolto, riconoscibilità politica ed esperienza amministrativa (Anna Mellone è stata presidente di quartiere ed assessore provinciale proprio con la Giunta Sozzani ndr). Non è un candidato per caso, come il sindaco che abbiamo ora, che, invece, ha amministrato cinque anni la città per caso».Sandro DevecchiLeggi tutta l’intervista sul Corriere di Novara di lunedì 25 ottobre 2015
NOVARA - Il prossimo 30 ottobre la coalizione di Centrodestra, che si sta formando in vista delle prossime amministrative di Novara, presenterà alla città i punti programmatici per avviare la propria campagna elettorale. Una coalizione che vede uniti Forza Italia, Fratelli d’Italia, il movimento Io, Novara e altre liste civiche. Convitato di pietra la Lega Nord, in questo momento al di fuori da questa iniziativa, che propone un suo candidato sindaco, Alessandro Canelli. A distanza di qualche settimana, infatti, il vero nodo da sciogliere è ancora questo: un candidato sindaco gradito a tutte le forze di Centrodestra.
Il consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia, Diego Sozzani, ha avanzato la candidatura di Anna Mellone. Una candidatura ancora attualissima.
«Lo sforzo di tentare di creare una coalizione - spiega Diego Sozzani - nasce dalla considerazione che le leggi elettorali si stanno modificando: Italicum e legge elettorale regionale (che non tiene conto delle province più piccole). Queste novità - continua il consigliere regionale azzurro - ci hanno portato all’impegno di essere i capofila, essendo il partito di maggioranza relativa del Centrodestra, di questa operazione che può rinnovare il nostro elettorato. Così mi sono sentito con Gaetano Nastri, unico deputato novarese del Centrodestra, ed abbiamo deciso di creare un tavolo di lavoro».
Si parte da una serie di presupposti per arrivare dove? «Il primo obiettivo è quello di non disperdere i voti del Centrodestra in mille rivoli. Sarebbe un’operazione fallimentare. Secondo obiettivo evitare che il Movimento 5 Stelle prenda troppo piede e riesca ad arrivare al ballottaggio, estromettendoci dal testa a testa finale». E quindi che fare? «I partiti tradizionali dovranno avere la capacità di mettere in atto una nuova azione sul territorio, puntando, con molta umiltà, su una condivisione comune per mettersi al servizio del Centrodestra».
Impresa non da poco. «Certo - ammette - ci sono delle difficoltà oggettive: si tratterà di trasformare le nostre idee politiche in messaggi ai cittadini, che possano riconoscersi. Le urla e gli strepiti non vincono: chi vota sceglie sempre una persona positiva e moderata, direi soprattutto la maggioranza dei novaresi».
E’ per questo che Forza Italia ha avanzato la candidatura di Anna Mellone a sindaco di Novara? «Incarna tutte le caratteristiche del candidato sindaco - spiega ancora Sozzani - rappresenta la novità: in quanto donna ma, soprattutto, per capacità d’ascolto, riconoscibilità politica ed esperienza amministrativa (Anna Mellone è stata presidente di quartiere ed assessore provinciale proprio con la Giunta Sozzani ndr). Non è un candidato per caso, come il sindaco che abbiamo ora, che, invece, ha amministrato cinque anni la città per caso».
Sandro Devecchi
Leggi tutta l’intervista sul Corriere di Novara di lunedì 25 ottobre 2015