Turismo, primi bilanci positivi per l'estate 2018

Bene le isole Borromee e la Valsesia, conferme anche per il Novarese.

Turismo, primi bilanci positivi per l'estate 2018
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Turismo, primi bilanci positivi per l'estate 2018. Bene le isole Borromee e la Valsesia, conferme anche per il Novarese. Tante le presenze straniere.

Turismo, primi bilanci positivi per l'estate 2018

Gli operatori piemontesi tracciano un primo bilancio positivo della stagione estiva, con il patrimonio naturalistico regionale a fare da principale attrattore nei confronti dei visitatori, tra i quali si sono registrate alte percentuali di stranieri, in particolare nella valli e sui laghi. Dal punto di vista delle presenze, l’avvio dell’estate ha riscontrato, in alcune aree, una lieve flessione delle presenze dovuta al meteo sfavorevole, confermando poi l’ottimo andamento del resto della stagione, con una previsione - per alcune aree - di flussi considerevoli anche per la fine di agosto e il mese di settembre.

Le valli e l'offerta di attività all'aria aperta fattori fondamentali

«Le nostre valli e l’importante offerta di attività all’aria aperta si confermano quali fattori fondamentali per l’attrattività turistica regionale nei mesi estivi - dichiara Antonella Parigi, assessore regionale alla cultura e al turismo - Un patrimonio nel quale crediamo fortemente che ci vede impegnati, come ente regionale, con importanti investimenti, con particolare attenzione al cicloturismo e agli impianti di risalita. Ciò si affianca a un importante calendario di eventi e festival, anche di rilievo nazionale e internazionale, diffusi sul territorio. Un’offerta sempre più ricca e capace di attrarre visitatori fino a tutto il mese di settembre, con un’importante lavoro di de-stagionalizzazione dei nostri prodotti turistici che ha l’obiettivo di rendere la nostra Regione una meta attrattiva tutto l’anno».

Bene i laghi e le isole Borromee

I laghi confermano la propria attrattività turistica nei mesi estivi: da un primo bilancio l’Atl del Distretto dei laghi rileva una lieve crescita del turismo nell’area (pari al 2%) e un ottimo andamento delle presenze, di cui oltre il 76% dall'estero. Gli operatori rilevano, inoltre, un periodo di forti flussi turistici anche per le settimane di fine agosto e settembre e di comunque significativa rilevanza fino alla chiusura delle Isole Borromee, che quest'anno hanno decretato la chiusura di stagione domenica 21 ottobre. Sono infatti già moltissime le prenotazioni confermate nelle strutture ricettive del territorio anche per i mesi di settembre e ottobre.

Tanti dall'estero, in primis dalla Germania

Un turismo che quindi sceglie il territorio dei laghi anche nella parte conclusiva della stagione, solitamente sempre caratterizzata da un meteo favorevole. Come località di provenienza dei visitatori troviamo al primo posto la Germania, che tende - come da tradizione - a preferire strutture ricettive extra alberghiere come campeggi e Bed & Breakfast. Stesse preferenze relative alla scelta della struttura ricettiva sono state riscontrate per i Paesi Bassi e la Svizzera mentre - proseguendo in ordine di presenze - Francia, Regno Unito e Stati Uniti (rispettivamente al 5°, 6° e 7° posto) continuano a preferire la struttura alberghiera.

Ottimo andamento anche del turismo di giornata

La tendenza del turista italiano invece, che occupa il restante 24% delle presenze sul territorio, è esattamente al 50% di preferenze di soggiorno in strutture alberghiere e 50% in strutture extra-alberghiere. Come numero di arrivi rimane al primo posto il turista italiano, con un ottimo andamento anche del turismo di giornata o per weekend brevi in provenienza da territori vicini come Milano, Varese, Torino e le province liguri.

8mila a Oropa

Per il turismo lacuale buone anche le performance dell’area del lago di Viverone, in provincia di Biella. Qui, in questi mesi, gli operatori hanno registrato una importante presenza di turisti stranieri, soprattutto dall’area del BeNeLux (Belgio, Olanda e Lussemburgo), che scelgono questa destinazione per praticare attività all’aria aperta e sport acquatici quali il wakeboard e lo sci nautico. Nel Biellese positivo anche il bilancio delle presenze a Oropa, dove i passaggi dagli uffici di accoglienza turistica sono stati, tra giugno e Ferragosto, oltre 8mila.

In Valsesia +13% per gli impianti di risalita

Esprimono soddisfazione anche gli operatori della Valsesia. Per i titolari delle strutture ricettive la stagione estiva 2018 si rivela positiva e in linea con quella precedente, con soggiorni più lunghi durante il mese di agosto rispetto a giugno e luglio. Dati positivi anche per gli impianti di risalita, che nell’area di Alagna hanno registrato un +13% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2017; +35% invece gli alpinisti che hanno usufruito delle infrastrutture di Monterosa Ski, a dimostrazione che i rifugi in alta quota, la Capanna Osservatorio Regina Margherita e la Capanna Gnifetti, sono una meta di grande attrattività.

Nel Novarese attraggono cibo e vino

Nella provincia di Novara gli operatori hanno rilevato un consolidamento del numero di turisti italiani, la cui presenza sul territorio e documentata anche dagli uffici IAT locali (provenienti soprattutto da Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna) come primo mercato di riferimento, seguiti da Francesi, Svizzeri e Tedeschi. Anche per questo territorio di grande interesse è il turismo culturale ed enogastronomico, ma risultano in forte espansione il cicloturismo e il golf. Di particolare interesse, inoltre, la forte presenza, in costante aumento, di turisti legati al settore congressuale.
Laura Cavalli

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