Economia

Previsioni occupazionali di ottobre nell’Alto Piemonte

Le entrate programmate a ottobre 2025 sono 3.190

Previsioni occupazionali di ottobre nell’Alto Piemonte

6.080 le entrate previste nell’Alto Piemonte secondo l’indagine Excelsior, 70 unità in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Previsioni occupazionali

Sono 6.080 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di ottobre 2025, pari al 20% delle entrate complessive previste a livello regionale.
Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 70% delle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (15% di Verbania, 18% di Vercelli, 19% di Biella e 21% di Novara); una difficoltà di reperimento che oscilla tra il 45% e il 50% delle entrate previste e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 56% per Novara, al 60% per Biella e al 64% per Verbania e per Vercelli).

Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale, sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province dell’Alto Piemonte.
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

Provincia di Novara

Le entrate programmate a ottobre 2025 sono 3.190 (+100 rispetto al 2024); nel 24% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 76% saranno a termine.
Si concentreranno per il 59% nel settore dei servizi e per il 56% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 13% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%).
In 46 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
L’8% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (580 entrate previste), seguito dal commercio (420), dai servizi alle persone (310) e infine dalle industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma e dalle costruzioni (240 in entrambi i settori).

Provincia del Vco

Le entrate programmate a ottobre 2025 sono 840 (invariate rispetto al 2024); nel 19% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’81% saranno a termine.
Si concentreranno per il 66% nel settore dei servizi e per il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
L’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%).
In 50 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
Il 7% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (190 entrate previste), seguito dal commercio (150), dai servizi alle persone (80) e infine dalle costruzioni e dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (60 in entrambi i settori).