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L’Alto Piemonte al 51° Vinitaly

Si è aperta domenica mattina la 51ª edizione di “Vinitaly”, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati” in programma a Verona dal 9 al 12 aprile. La cerimonia d’inaugurazione presso l’auditorium del Palaexpo di Veronafiere ha visto la presenza di Phil Hogan, commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina. Vinitaly, conta 4.272 espositori da 30 Paesi, con un incremento del 4% sull’anno precedente. Anche quest’anno sono presenti a Vinitaly i produttori vinicoli delle quattro province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano-Cusio-Ossola che presentano alla stampa specializzata e al pubblico i vini dell’Alto Piemonte. Ovvero le 10 denominazioni: Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc, Valli Ossolane Doc. Principalmente i produttori esporranno nello spazio del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Una partecipazione, quella del Consorzio, che si rinnova grazie alla colloborazione tra Regione Piemonte e le organizzazioni dei produttori. Al Vinitaly il progetto si esplicita nella collaborazione tra Regione Piemonte, Piemonte Land of Perfection e Unioncamere Piemonte, che ospitano la partecipazione di circa 200 produttori regionali in un’area espositiva collettiva. Altri produttori del Quadrilatero Novara Biella, Vercelli, Vco partecipano con stand autonomi.
Subito dopo la cerimonia d’inaugurazione abbiamo sentito Francesca Castaldi, viticultrice di Fara novarese e vice presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte”: «Arriviamo a questa edizione del Vinitaly sull’onda del recente successo del “Taste Alto Piemonte”. Abbiamo avuto e continuiamo ad avere richieste da parte ella stampa specializzata di gente che è venuta a Novara all’appuntamento d’inizio aprile ma anche di molti che non son venuti e ne hanno sentito parlare positivamente. Lo stand che ci ospita è bello e spazioso. Oggi è il primo giorno ma stiamo verificando che la gente che viene a cercare i nostri vini non lo fa casualmente. Le nostre Doc e Docg sono sempre più conosciute. Ci sono tutti i presupposti perché in questi giorni si ampli la conoscenza di un territorio vinicolo, forse piccolo rispetto ad altri, ma di grande qualità».
Il Piemonte al Vinitaly, proporrà anche il “Ristorante Piemonte” nella Cittadella della Gastronomia del Vinitaly, curato da grandi chef piemontesi stellati: tra cui Fabrizio Tesse della Locanda di Orta di Orta San Giulio, che proporranno i piatti della migliore tradizione piemontese.
Massimo Delzoppo
Si è aperta domenica mattina la 51ª edizione di “Vinitaly”, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati” in programma a Verona dal 9 al 12 aprile. La cerimonia d’inaugurazione presso l’auditorium del Palaexpo di Veronafiere ha visto la presenza di Phil Hogan, commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina. Vinitaly, conta 4.272 espositori da 30 Paesi, con un incremento del 4% sull’anno precedente. Anche quest’anno sono presenti a Vinitaly i produttori vinicoli delle quattro province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano-Cusio-Ossola che presentano alla stampa specializzata e al pubblico i vini dell’Alto Piemonte. Ovvero le 10 denominazioni: Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc, Valli Ossolane Doc. Principalmente i produttori esporranno nello spazio del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Una partecipazione, quella del Consorzio, che si rinnova grazie alla colloborazione tra Regione Piemonte e le organizzazioni dei produttori. Al Vinitaly il progetto si esplicita nella collaborazione tra Regione Piemonte, Piemonte Land of Perfection e Unioncamere Piemonte, che ospitano la partecipazione di circa 200 produttori regionali in un’area espositiva collettiva. Altri produttori del Quadrilatero Novara Biella, Vercelli, Vco partecipano con stand autonomi.
Subito dopo la cerimonia d’inaugurazione abbiamo sentito Francesca Castaldi, viticultrice di Fara novarese e vice presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte”: «Arriviamo a questa edizione del Vinitaly sull’onda del recente successo del “Taste Alto Piemonte”. Abbiamo avuto e continuiamo ad avere richieste da parte ella stampa specializzata di gente che è venuta a Novara all’appuntamento d’inizio aprile ma anche di molti che non son venuti e ne hanno sentito parlare positivamente. Lo stand che ci ospita è bello e spazioso. Oggi è il primo giorno ma stiamo verificando che la gente che viene a cercare i nostri vini non lo fa casualmente. Le nostre Doc e Docg sono sempre più conosciute. Ci sono tutti i presupposti perché in questi giorni si ampli la conoscenza di un territorio vinicolo, forse piccolo rispetto ad altri, ma di grande qualità».
Il Piemonte al Vinitaly, proporrà anche il “Ristorante Piemonte” nella Cittadella della Gastronomia del Vinitaly, curato da grandi chef piemontesi stellati: tra cui Fabrizio Tesse della Locanda di Orta di Orta San Giulio, che proporranno i piatti della migliore tradizione piemontese.
Massimo Delzoppo