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Industria novarese, ottimismo anche per gli ultimi mesi dell'anno

NOVARA - Previsioni congiunturali ancora positive per gli ultimi 4 mesi del 2017 secondo i dati elaborati dall’Associazione Industriali di Novara: il saldo tra gli imprenditori che si dichiarano ottimisti e quelli che sono pessimisti sull’incremento della produzione ha infatti raggiunto il valore più alto degli ultimi dieci anni, attestandosi a 28,9 punti rispetto ai 19 del trimestre precedente e rimanendo molto superiore alla media piemontese (salita da 9,9 a 16,9 a punti). Supera i massimi decennali, in questa rilevazione, anche il saldo ottimisti/pessimisti relativo alle attese di ordini totali, che raggiunge i 25,2 punti rispetto ai precedenti 13,7, mentre rallenta lievemente, passando da 12,2 a 10,9 punti, il dato relativo alle previsioni di esportazioni; le rispettive medie regionali passano, invece, da 9,6 a 14,7 punti per gli ordini totali e da 8,8 a 9,3 per quelli esteri.
«Si tratta di dati decisamente incoraggianti – commenta il presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli (nella foto) – che confermano, finalmente, la solidità della ripresa in atto. Molto importante, in questo contesto, è soprattutto l’incremento delle attese di ordini dal mercato interno, rimasto finora l’anello debole della fase di ripartenza. Se i dati verranno confermati dalle prossime rilevazioni ci saranno le basi per un prolungamento nel medio termine di questo trend positivo».
Il mercato del lavoro consolida i dati delle ultime rilevazioni, con un saldo ottimisti/pessimisti sulle aspettative di nuove assunzioni a 16 punti rispetto ai precedenti 18 punti (sostanzialmente stabile, a 9,1 punti, la media regionale), di pari passo con l’andamento del dato relativo alle aziende che dichiarano l’intenzione di ricorrere alla Cassa integrazione guadagni, calate dal 3,6% al 3,1% (in Piemonte il calo è dall’8,1% al 7%). A livello settoriale le aspettative sono positive in tutti i comparti. Il metalmeccanico, in particolare, segnala un forte incremento delle attese di produzione, con il saldo ottimisti/pessimisti che sale da 10,9 a 33,3 punti, e di quelle di ordini, totali ed esteri, con saldi rispettivamente a 25 (da 4,3) e a 23,7 (da 13,6) punti.
NOVARA - Previsioni congiunturali ancora positive per gli ultimi 4 mesi del 2017 secondo i dati elaborati dall’Associazione Industriali di Novara: il saldo tra gli imprenditori che si dichiarano ottimisti e quelli che sono pessimisti sull’incremento della produzione ha infatti raggiunto il valore più alto degli ultimi dieci anni, attestandosi a 28,9 punti rispetto ai 19 del trimestre precedente e rimanendo molto superiore alla media piemontese (salita da 9,9 a 16,9 a punti). Supera i massimi decennali, in questa rilevazione, anche il saldo ottimisti/pessimisti relativo alle attese di ordini totali, che raggiunge i 25,2 punti rispetto ai precedenti 13,7, mentre rallenta lievemente, passando da 12,2 a 10,9 punti, il dato relativo alle previsioni di esportazioni; le rispettive medie regionali passano, invece, da 9,6 a 14,7 punti per gli ordini totali e da 8,8 a 9,3 per quelli esteri.
«Si tratta di dati decisamente incoraggianti – commenta il presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli (nella foto) – che confermano, finalmente, la solidità della ripresa in atto. Molto importante, in questo contesto, è soprattutto l’incremento delle attese di ordini dal mercato interno, rimasto finora l’anello debole della fase di ripartenza. Se i dati verranno confermati dalle prossime rilevazioni ci saranno le basi per un prolungamento nel medio termine di questo trend positivo».
Il mercato del lavoro consolida i dati delle ultime rilevazioni, con un saldo ottimisti/pessimisti sulle aspettative di nuove assunzioni a 16 punti rispetto ai precedenti 18 punti (sostanzialmente stabile, a 9,1 punti, la media regionale), di pari passo con l’andamento del dato relativo alle aziende che dichiarano l’intenzione di ricorrere alla Cassa integrazione guadagni, calate dal 3,6% al 3,1% (in Piemonte il calo è dall’8,1% al 7%). A livello settoriale le aspettative sono positive in tutti i comparti. Il metalmeccanico, in particolare, segnala un forte incremento delle attese di produzione, con il saldo ottimisti/pessimisti che sale da 10,9 a 33,3 punti, e di quelle di ordini, totali ed esteri, con saldi rispettivamente a 25 (da 4,3) e a 23,7 (da 13,6) punti.