Lavoro

Cartiera di Momo, il 29 settembre tavolo tra azienda e sindacati. Rossi (PD): “Non sia solo un atto formale”

Dopo l’interrogazione urgente del consigliere regionale, l’assessore al Lavoro Chiorino annuncia la convocazione del tavolo istituzionale

Cartiera di Momo, il 29 settembre tavolo tra azienda e sindacati. Rossi (PD): “Non sia solo un atto formale”

La crisi della FM Cartiere S.r.l. di Momo che ha portato all’attivazione della cassa integrazione per 88 lavoratori, approda in Consiglio regionale.

Cartiera di Momo, il 29 settembre tavolo tra azienda e sindacati

Nei giorni scorsi il consigliere del Partito Democratico Domenico Rossi ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino, per chiedere quali iniziative intenda mettere in campo la Regione Piemonte a tutela dell’azienda e degli 88 dipendenti coinvolti nella procedura di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale, avviata lo scorso 16 settembre e destinata a decorrere dal 1° ottobre.

La crisi si inserisce in un contesto difficile per il comparto, segnato da una contrazione della domanda già a partire dal 2022, che ha pesato in modo particolare sul prodotto principale dell’azienda, la carta per alimenti.

L’interrogazione di Rossi

Nell’atto depositato in aula, Rossi ha ricostruito la situazione della cartiera, sottolineando come la FM Cartiere, attiva da circa ottant’anni su un’area di 46.000 metri quadrati, rappresenti una delle realtà più importanti del settore in Piemonte. L’assetto societario è legato al piano concordatario della Cartiera di Momo S.p.A., omologato nel 2022, che prevedeva un contratto di affitto d’azienda con FM Cartiere S.p.A. per garantire la ristrutturazione industriale e la salvaguardia dell’occupazione.

Rossi ha evidenziato la proclamazione dello stato di agitazione da parte di CGIL e UIL, che chiedono un piano industriale concreto per dare prospettive di lungo periodo, e ha ricordato come il sindaco di Momo abbia convocato l’Amministratore delegato per chiarimenti sul futuro dell’impianto.

“FM Cartiere di Momo – si legge nell’interrogazione – è parte integrante del tessuto produttivo territoriale. La perdita di 88 posti di lavoro avrebbe significative ricadute economiche e sociali sulle famiglie e sull’indotto locale. È necessario che la Regione si faccia parte attiva affinché vengano tutelati i livelli occupazionali”.

La risposta dell’assessore Chiorino

Nella sua replica, l’assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino ha ribadito l’attenzione della Regione sulla vicenda:

“Siamo perfettamente consapevoli della situazione che sta interessando la FM Cartiere S.r.l., azienda storica con sede operativa a Momo e attiva nella produzione di cartoncino da imballaggio. In un contesto reso difficile dalla contrazione della domanda di settore, la società ha avviato la richiesta di CIGS per tutti gli 88 lavoratori per un periodo di 12 mesi”.

Chiorino ha annunciato la convocazione di un esame congiunto tra azienda e rappresentanze sindacali per il prossimo 29 settembre presso l’Assessorato, definendolo “un passaggio fondamentale per approfondire le motivazioni della crisi, valutare i margini di intervento e condividere soluzioni realistiche e sostenibili”.

“La priorità – ha concluso l’assessore – resta la tutela dei lavoratori e la salvaguardia dei posti di lavoro”.

Le parole di Rossi

Rossi ha commentato positivamente la convocazione del tavolo, ma ha messo in guardia sul rischio che rimanga un atto puramente formale:

“Accolgo con favore la notizia, ma ora servono soluzioni concrete. Sarà mia cura vigilare sull’andamento della riunione e dei successivi passi. Le famiglie dei lavoratori non vanno lasciate sole: tutte le istituzioni devono attivarsi per sostenere chi rischia di perdere il lavoro e per scongiurare la perdita di un patrimonio industriale e occupazionale per il nostro territorio”.

Con il 29 settembre alle porte, il futuro della cartiera e dei suoi dipendenti resta appeso alle decisioni che emergeranno dal confronto tra azienda, sindacati e istituzioni.