Area moderata, il centrodestra ci crede

NOVARA - Continuano le grandi manovre del centrodestra novarese, alla disperata ricerca di un modo per cavarsi d’impiccio e presentarsi alle elezioni amministrative con una coalizione che abbia in dote un buon numero di voti. Anche ieri si è svolto un incontro informale tra Forza Italia, Fratelli d’Italia, Io, Novara e Democrazia Cristiana per confermare la volontà di lavorare per un polo moderato, possibile novità di questa tornata elettorale. Ma il destino di Novara ormai è legato a doppio filo alle vicende nazionali.
Intanto ieri a mezzogiorno è scaduto il termine di presentazione delle candidature. Oltre ad Andretta e Pedrazzoli, si è iscritto anche Ivan De Grandis di “NoixNovara” che mette le mani avanti riguardo alle regole di questa competizione e lancia un allarme. “Nessuno - ricorda - è titolato ad imporre le proprie regole ad altri, quindi viene da se che norme, tempi e modi vadano condivisi sempre che lo scopo delle primarie sia ancora quello di creare una coalizione forte in grado di competere con l'attuale sindaco. Ad oggi non esiste neanche un manifesto pubblico politico-programmatico, documento che reputiamo necessario per gettare le basi di un qualunque dialogo. Noi ci siamo, abbiamo raccolto anche le firme necessarie, non lanciamo ultimatum come i giorni e gli orari imposti, ma - conclude - nel caso in cui quello che giustamente chiediamo non verrà realizzato, sará chiaro come le primarie siano unicamente uno specchietto per allodole e lo strumento utile a qualcuno per autolegittimarsi, e non la possibilità di creare un'alternativa vera e credibile a Ballarè".
Sandro Devecchi
Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 20 febbraio 2016
NOVARA - Continuano le grandi manovre del centrodestra novarese, alla disperata ricerca di un modo per cavarsi d’impiccio e presentarsi alle elezioni amministrative con una coalizione che abbia in dote un buon numero di voti. Anche ieri si è svolto un incontro informale tra Forza Italia, Fratelli d’Italia, Io, Novara e Democrazia Cristiana per confermare la volontà di lavorare per un polo moderato, possibile novità di questa tornata elettorale. Ma il destino di Novara ormai è legato a doppio filo alle vicende nazionali.
Intanto ieri a mezzogiorno è scaduto il termine di presentazione delle candidature. Oltre ad Andretta e Pedrazzoli, si è iscritto anche Ivan De Grandis di “NoixNovara” che mette le mani avanti riguardo alle regole di questa competizione e lancia un allarme. “Nessuno - ricorda - è titolato ad imporre le proprie regole ad altri, quindi viene da se che norme, tempi e modi vadano condivisi sempre che lo scopo delle primarie sia ancora quello di creare una coalizione forte in grado di competere con l'attuale sindaco. Ad oggi non esiste neanche un manifesto pubblico politico-programmatico, documento che reputiamo necessario per gettare le basi di un qualunque dialogo. Noi ci siamo, abbiamo raccolto anche le firme necessarie, non lanciamo ultimatum come i giorni e gli orari imposti, ma - conclude - nel caso in cui quello che giustamente chiediamo non verrà realizzato, sará chiaro come le primarie siano unicamente uno specchietto per allodole e lo strumento utile a qualcuno per autolegittimarsi, e non la possibilità di creare un'alternativa vera e credibile a Ballarè".
Sandro Devecchi
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