A Villa Soranzo

Varallo premia gli studenti con le borse di studio

Tutti i premiati.

Varallo premia gli studenti con le borse di studio
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Una cerimonia in scala un po’ più ridotta del solito, ma non per questo meno solenne e importante ha accompagnato l’assegnazione delle borse di studio donate come da tradizione agli studenti varalpombiesi.

Borse di studio

L’evento conclusivo della manifestazione che solitamente si svolge in corrispondenza del 25 Aprile, quest’anno si è tenuto invece sabato 19 dicembre a Villa Soranzo. In rappresentanza del Comune erano presenti il sindaco Alberto Pilone, la sua vice Barbara De Galeazzi, gli assessori Elena Chiappini e Livio Della Canonica (che ha partecipato anche in qualità di presidente della Probaby) e il leader della minoranza Gianni Giardina. Le borse di studio, ognuna con la sua storia speciale e la sua intitolazione, erano dedicate per la maggior parte agli alunni del paese che frequentano le scuole superiori, e prendevano in esame esclusivamente il rendimento scolastico dimostrato nell’anno scolastico 2018/2019. 8 borse, da 300 euro ciascuna, sono state offerte dall’azienda Faco, mentre una borsa è stata donata dall’Avis e una dalla Probaby (l’unica che era dedicata ai ragazzi delle scuole medie). Per la tradizionale cerimonia che ogni anno si svolge a Villa Soranzo, quest’anno sono state modificate le regole in modo tale da considerare solo criteri di merito scolastico e per escludere dalla possibilità di vincere nuovamente la borsa chi se l’è già aggiudicata per due anni consecutivi.

E così Anna Ceriani si è aggiudicata la borsa di studio in memoria del grande don Giorgio Nobile, Andrea Trovato si è aggiudicato quella in ricordo di Giancarlo Tiboni, Mattia Sabattini ha vinto il riconoscimento che commemora la figura di don Giuseppe Rossi ed Eleonora Finotto quello in memoria di Maria Anita Ingignoli. Gli altri premi finanziati dall’azienda Faco sono andati ad Alice Falappi (in ricordo dei Combattenti per la libertà), a Samara Khalili (in ricordo di Ferruccio Marchioni), a Davide Rossi (in ricordo di Gianfranco Bighinzoli) e a Giada Zavattari (il premio dedicato ai Giovani varalpombiesi vittime di incidenti stradali). La borsa di studio donata dalla sezione varalpombiese dell’Avis è stata conferita invece a Emma De Paruta, mentre infine il premio di studio Varsalona, offerto dall’associazione Probaby è stato assegnato ad Andrea Matraxia.

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