Upo lancia il concorso fotografico: "Le età della vita, fotogrammi del nostro tempo"
Le opere più meritevoli di ogni sezione saranno esposte nel salone antistante l’ingresso della nuova Biblioteca del Polo Universitario

Organizzato nell’ambito del Novara Cohort Study, il concorso vuole avvicinare la cittadinanza al tema dell’invecchiamento attivo attraverso la fotografia.
Il concorso
L’Università del Piemonte Orientale lancia la prima edizione del concorso fotografico “Le età della vita, fotogrammi del nostro tempo”, organizzato in collaborazione con la UPO Biobank nell’ambito del Novara Cohort Study, la ricerca scientifica promossa dall’Ateneo e finanziata dai progetti Aging Project e Age-It che indaga i fattori che aiutano a invecchiare bene dal punto di vista biologico, sociale e degli stili di vita e che ha recentemente tagliato il traguardo dei mille partecipanti.
Aging Project è il progetto di eccellenza del Dipartimento di Medicina Traslazionale (DIMET) che si propone di affrontare la sfida scientifica e sociale dell’invecchiamento; Age-It è il progetto PNRR finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca, che ha l’obiettivo di affrontare la ricerca sull’invecchiamento a 360° e a cui collaborano il DIMET e il Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica dell’UPO.
Obiettivo del concorso, riservato a fotografi e fotografe amatoriali, è avvicinare la cittadinanza al tema dell’invecchiamento attivo attraverso la fotografia, un linguaggio artistico accessibile a tutte e tutti, capace di raccontare la bellezza delle diverse età della vita.
Il concorso sarà articolato in tre sezioni:
“Invecchiare dal ridere: guardare l’invecchiamento con ottimismo e ironia”, che raccoglierà scatti fotografici di chi vive l’età che avanza con buonumore, allegria e bonaria ironia;
“Non è mai troppo tardi: mettersi in gioco nonostante l’età”, che raccoglierà fotografie che raccontano la voglia di mettersi in gioco anche quando gli anni avanzano;
“Insieme per il futuro: la sintonia tra generazioni modella il futuro”, dedicata a fotografie che raccontano la ricchezza delle relazioni tra persone di età diverse, che insieme, attraverso il dialogo, la condivisione e l’ascolto reciproco, costruiscono le basi di un futuro più umano, coeso, sostenibile e solidale.
La partecipazione al concorso è gratuita e il termine è fissato al 10 settembre 2025, alle ore 23:59. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 19 settembre 2025 presso l’Auditorium “Cattaneo” di Novara, in occasione della Giornata del Novara Cohort Study.
L’evento sarà l’occasione in cui il Novara Cohort Study incontrerà la cittadinanza, i partecipanti e le istituzioni, per condividere esperienze, raccogliere proposte e fare il punto sul percorso di ricerca. Saranno presentati i primi risultati dello studio e illustrato il protocollo recentemente pubblicato sulla rivista “Scientific Reports”, che ha reso disponibili alla comunità scientifica internazionale i dati e le evidenze dello studio pilota.
«Studiare l’invecchiamento – sottolinea Daniela Capello, professoressa associata di Biochimica clinica e biologia molecolare clinica del DIMET e Direttrice scientifica di UPO Biobank – significa affrontare una delle principali sfide sociali del nostro tempo, ma anche costruire conoscenza insieme ai cittadini. Il Novara Cohort Study nasce proprio con l’obiettivo di unire ricerca e partecipazione attiva. Siamo pertanto orgogliosi di restituire alla comunità i primi risultati della ricerca, ringraziare chi ci ha dato fiducia e creare un’occasione concreta di incontro, in cui scienza e società possano confrontarsi e dialogare».
Le opere più meritevoli di ogni sezione saranno esposte nel salone antistante l’ingresso della nuova Biblioteca del Polo Universitario “Rita Fossaceca”, situata di fronte all’Auditorium e rimarranno esposte per circa un mese.
Il bando del concorso e tutti i dettagli sono disponibili sul sito web http://biobank.uniupo.it; per ulteriori informazioni si può scrivere a concorso.ncs@uniupo.it.