Su RAI 2 “La Porta Rossa”

Su RAI 2 “La Porta Rossa”
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 “La Porta Rossa” è il confine tra vita e morte, bene e male, verità e finzione. Chi varcherà quella soglia? E perché? Tutto da scoprire nelle sei puntate del poliziesco in salsa mistery che Rai 2 lancia da martedì 22 febbraio in prima serata con la nuova serie creata dal maestro del noir Carlo Lucarelli in tandem con Giampiero Rigosi. C’è un novarese nel cast, Fausto Maria Sciarappa, volto noto al pubblico anche per la partecipazione a film importanti del grande schermo. Sui social sono già uscite le prime anticipazioni della fiction presentata ieri a Roma in conferenza stampa. «Un thriller – spiega Fausto - a metà tra il sovrannaturale e il dramma sentimentale. Noir ma non solo: tratta anche altri temi come l’amicizia, i rapporti familiari, quelli tra genitori e figli. Protagonista è il commissario Leonardo Cagliostro, interpretato da Lino Guanciale: viene ammazzato all’inizio della serie durante l’incontro con un informatore. Ma gli viene offerta una seconda possibilità di vita: tornerà in veste di fantasma per indagare sulla propria morte, scoprire il colpevole ma soprattutto per salvare la vita di sua moglie che è in pericolo: Anna è un magistrato e il suo matrimonio con il commissario è in profonda crisi». A interpretare Anna è Gabriella Pession. Il percorso che Cagliostro compie è l’occasione per riconoscere gli amici e smascherare i nemici, ma anche per confrontarsi con i rimpianti e gli errori della sua vita. «Il collegamento con il mondo dei vivi – precisa Sciarappa entrando ancora di più nella trama – è possibile solo attraverso una ragazza, Vanessa, una diciassettene che scopre di essere una medium. Sarà lei ad aiutare il commissario. Io sono Valerio Lorenzi, un ispettore capo della cerchia di Cagliostro. Un personaggio molto ambiguo, in apparenza casa, lavoro e chiesa ma ne combinerà non poche. Mi sono divertito a vestire i suoi panni. Non è stato facile e rispetto ai miei ruoli precedenti, tra solito medico e professore integerrimo, questo è stato una sfida: con un dark side, un lato oscuro che si è rivelato un buon terreno fertile da coltivare». La fiction è stata girata a Trieste, «città molto cinematografica. Abbiamo girato tra marzo e luglio dello scorso anno, per 14 settimane, molte scene anche di notte. Un lavoro impegnativo».

La Porta Rossa è «quel limite che separa il mondo dei vivi da quello dei morti»: il commissario riuscirà a elaborare il lutto, lasciarsi il passato alle spalle e a varcare quella soglia? La morte, si legge nella nota stampa, “non è raccontata come un momento di chiusura, ma come un’occasione di riflessione e di trasformazione”. La regia è di Carmine Elia, «un professionista straordinario – continua l’attore novarese – come straordinario è il cast impegnato in questo prodotto di cui sono orgoglioso perché ne faccio parte: oltre a Guanciale e Pession voglio citare Valentina Romani, la giovane medium che era la mia figlia più grande nella fiction di Rai 1 “Questo è il mio paese” con Violante Placido; poi Antonio Gerardi, Elena Radonicich, Gaetano Bruno ed Ettore Bassi. Questo lo zoccolo duro e poi tanti altri bravissimi attori». Ora non resta che accendere la tv e sintonizzarsi su Rai 2 per vedere la serie coprodotta da Rai Fiction e Velafilm: 6 puntate dal 22 febbraio alle 21.15; poi venerdì 24 febbraio, mercoledì 1° marzo, venerdì 3, venerdì 10 e venerdì 17. Per conoscere tutti i segreti che quella Porta Rossa nasconde…

Eleonora Groppetti

 “La Porta Rossa” è il confine tra vita e morte, bene e male, verità e finzione. Chi varcherà quella soglia? E perché? Tutto da scoprire nelle sei puntate del poliziesco in salsa mistery che Rai 2 lancia da martedì 22 febbraio in prima serata con la nuova serie creata dal maestro del noir Carlo Lucarelli in tandem con Giampiero Rigosi. C’è un novarese nel cast, Fausto Maria Sciarappa, volto noto al pubblico anche per la partecipazione a film importanti del grande schermo. Sui social sono già uscite le prime anticipazioni della fiction presentata ieri a Roma in conferenza stampa. «Un thriller – spiega Fausto - a metà tra il sovrannaturale e il dramma sentimentale. Noir ma non solo: tratta anche altri temi come l’amicizia, i rapporti familiari, quelli tra genitori e figli. Protagonista è il commissario Leonardo Cagliostro, interpretato da Lino Guanciale: viene ammazzato all’inizio della serie durante l’incontro con un informatore. Ma gli viene offerta una seconda possibilità di vita: tornerà in veste di fantasma per indagare sulla propria morte, scoprire il colpevole ma soprattutto per salvare la vita di sua moglie che è in pericolo: Anna è un magistrato e il suo matrimonio con il commissario è in profonda crisi». A interpretare Anna è Gabriella Pession. Il percorso che Cagliostro compie è l’occasione per riconoscere gli amici e smascherare i nemici, ma anche per confrontarsi con i rimpianti e gli errori della sua vita. «Il collegamento con il mondo dei vivi – precisa Sciarappa entrando ancora di più nella trama – è possibile solo attraverso una ragazza, Vanessa, una diciassettene che scopre di essere una medium. Sarà lei ad aiutare il commissario. Io sono Valerio Lorenzi, un ispettore capo della cerchia di Cagliostro. Un personaggio molto ambiguo, in apparenza casa, lavoro e chiesa ma ne combinerà non poche. Mi sono divertito a vestire i suoi panni. Non è stato facile e rispetto ai miei ruoli precedenti, tra solito medico e professore integerrimo, questo è stato una sfida: con un dark side, un lato oscuro che si è rivelato un buon terreno fertile da coltivare». La fiction è stata girata a Trieste, «città molto cinematografica. Abbiamo girato tra marzo e luglio dello scorso anno, per 14 settimane, molte scene anche di notte. Un lavoro impegnativo».

La Porta Rossa è «quel limite che separa il mondo dei vivi da quello dei morti»: il commissario riuscirà a elaborare il lutto, lasciarsi il passato alle spalle e a varcare quella soglia? La morte, si legge nella nota stampa, “non è raccontata come un momento di chiusura, ma come un’occasione di riflessione e di trasformazione”. La regia è di Carmine Elia, «un professionista straordinario – continua l’attore novarese – come straordinario è il cast impegnato in questo prodotto di cui sono orgoglioso perché ne faccio parte: oltre a Guanciale e Pession voglio citare Valentina Romani, la giovane medium che era la mia figlia più grande nella fiction di Rai 1 “Questo è il mio paese” con Violante Placido; poi Antonio Gerardi, Elena Radonicich, Gaetano Bruno ed Ettore Bassi. Questo lo zoccolo duro e poi tanti altri bravissimi attori». Ora non resta che accendere la tv e sintonizzarsi su Rai 2 per vedere la serie coprodotta da Rai Fiction e Velafilm: 6 puntate dal 22 febbraio alle 21.15; poi venerdì 24 febbraio, mercoledì 1° marzo, venerdì 3, venerdì 10 e venerdì 17. Per conoscere tutti i segreti che quella Porta Rossa nasconde…

Eleonora Groppetti

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