Stresa Festival 2025: variazione di programma il 21 e 22 agosto
La sequenza di esecuzione dei due concerti resta invariata

Andrei Ioniță medaglia d'oro al concorso internazionale Čajkovskij sostituisce Thomas Demenga il 21 e 22 agosto all’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno nell’esecuzione delle Suite per violoncello di Bach.
Stresa Festival
Variazione di programma per la 64esima edizione di Stresa Festival: il rumeno Andrei Ioniță, vincitore nel 2015 della medaglia d'oro al concorso internazionale Čajkovskij di Mosca, sostituisce Thomas Demenga nei due concerti di giovedì 21 e venerdì 22 agosto all’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno, nell’esecuzione delle Suite per solo violoncello di Johann Sebastian Bach (ore 20.30; partenza 30 minuti prima dall’imbarcadero di Stresa; biglietto 50 Euro).
Insormontabili motivi indipendenti dalla volontà dell’artista hanno costretto Thomas Demenga a rinunciare ai due concerti: l’organizzazione di Stresa Festival, al fine di mantenere il prestigioso, immancabile appuntamento con le Suite di Bach, ha prontamente trovato una adeguata soluzione. «Ringraziamo Andrei Ioniță per la sua disponibilità ad eseguire, con così poco preavviso, le sei Suite di Bach per violoncello. E siamo felici di poter ospitare un grade musicista come lui al Festival», commenta Mario Brunello, Direttore Artistico di Stresa Festival.
La sequenza di esecuzione dei due concerti resta invariata: nel corso del primo concerto, Andrei Ioniță eseguirà le Suite n. 1, 2 e 6, lasciando per il secondo le altre tre, la n. 5, 4 e 3.
Andrei Ioniță è nato a Bucarest nel 1994. Ha studiato prima con Ani-Marie Paladi e poi con il Jens Peter Maintz all'Università delle Arti di Berlino. Nel 2015 ha vinto la medaglia d'oro al concorso internazionale Čajkovskij. È stato vincitore dei concorsi ARD, Hachaturian e Feuermann. Dal 2016 al 2018, la BBC di Londra gli ha conferito il titolo di “New Generation Artist”. Successivamente, Andrei Ioniță si è esibito con la BBC Philharmonic Orchestra, la Bournemouth Symphony Orchestra, la Royal Scottish National Orchestra e la Royal Philharmonic Orchestra.
Andrei Ioniță ha collaborato con numerose orchestre europee, tra cui la Munich Philharmonic, la Dresden Philharmonie, la Tonhalle Orchestra Zürich, la Polish National Radio Symphony Orchestra, la London Philharmonic Orchestra, la State Philharmonie di Norimberga, la Czech Philharmonie. La sua abilità musicale lo ha portato in tournée negli Stati Uniti, dove si è esibito con le orchestre sinfoniche di Chicago, Detroit, Milwaukee, San Diego e Grand Rapids.
Il talento eccezionale di Andrei Ioniță lo rende un interprete versatile e ricercato di musica da camera. In quest’ambito ha collaborato con Martha Argerich, Christian Tetzlaff, Sergei Babayan e Steven Isserlis, tra gli altri. «La musica si sviluppa magicamente e fluisce verso il pubblico, dove parla direttamente all'anima», afferma Ioniță. Il Times di Londra lo ha definito «uno dei violoncellisti più entusiasmanti emersi negli ultimi dieci anni»; il British Gramophone «un violoncellista dotato di straordinaria abilità e immaginazione musicale, dedito alla musica del nostro tempo».