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Premio Bancarella Sport al novarese Simone Sarasso
Nel suo libro racconta la straordinaria carriera di Loris Capirossi,
Premio Bancarella Sport al novarese Simone Sarasso. Nel suo libro racconta la straordinaria carriera di Loris Capirossi, campione di motociclismo.
Premio Bancarella Sport al novarese Simone Sarasso
Anche il Premio Bancarella Sport è… novarese! Con 64 voti il libro di Simone Sarasso “65 – La mia vita senza paura”, ovvero “Loris Capirossi raccontato da Simone Sarasso” edito da Sperling & Kupfer, ha conquistato in Lunigiana la 55ª edizione della celebre manifestazione letteraria organizzata da Fondazione Città del Libro, Unione Librai Pontremolesi e Unione Librai delle Bancarelle. A maggio un altro autore novarese, Antonio Ferrara, si era aggiudicato il Premio Bancarellino con il suo “Pusher” (Einaudi Ragazzi). Sabato sera a Pontremoli, in piazza della Repubblica, è stata la volta di Sarasso: in diretta lo spoglio delle schede che lo ha visto trionfare davanti a “Muhammad Ali” di Federico Buffa ed Elena Catozzi (Rizzoli) con 54 voti, “Non so parlare sottovoce” di Aldo Agroppi (Cairo Editore) 29, “L’eroe che è in te” di Claudio Marcello Costa (Fucina) 18, “Arpad Weisz e il Littoriale” di Matteo Matteucci (Minerva) 15 e “L’ultimo stopper” di Sergio Brio 11.
«E' stata una emozione incredibile»
«Che sorpresona – è il commento a caldo di Sarasso -. Come tutti ci speravamo però vincerlo veramente è stata una emozione incredibile. Una sofferenza indicibile lo spoglio in diretta! All’inizio noi e Buffa eravamo testa a testa. Poi il giornalista ha preso il largo e pensavamo fosse finita. Invece abbiamo rimontato, come è nella miglior tradizione dei gran premi capirossiani, e non abbiamo più mollato, tagliando il traguardo con 10 lunghezze di vantaggio». Che adrenalina sabato sera! «Emozionante e unica – continua Sarasso -. Avevo già vissuto questa esperienza come spettatore e come autore, quindi per me non era la prima volta. Da scrittore ti immagini sempre di poter sedere sul palco tra i vincitori, ma quando sei in mezzo è qualcosa di magico. Un colpo d’occhio eccezionale, la piazza gremita, una organizzazione meravigliosa. E poi il successo. Loris era emozionato, non se l’aspettava. Era frastornato, lui che era abituato a vincere. È salito 99 volte sul podio: questa è stata la centesima!».
Nel libro racconta la straordinaria carriera di Loris Capirossi
Dopo la proclamazione la festa a Montereggio con i librai, presente anche Roberto Lazarrelli (oggi nel CdA della Fondazione “Città del Libro”), erede della storica famiglia novarese che ha contribuito a far nascere il premio. Ora Sarasso scrive il suo nome nell’albo d’oro del Bancarella Sport assegnato dai librai: il volume racconta la straordinaria carriera di Loris Capirossi, campione di motociclismo. «Una leggenda che ha fatto la storia dello sport e per un ragazzo di provincia come me raccontare la sua storia è stato veramente un privilegio – sono parole dell’autore -. È il frutto di un lungo viaggio, durato poco più di un anno, nella vita di una persona speciale. Un sogno che ho inseguito per molto tempo e che ha richiesto dedizione, cura e parecchio lavoro per realizzarsi. Il libro è l'autobiografia di Loris Capirossi, leggenda del motociclismo ed eroe sportivo del mio cuore da quasi ventisette anni».
Eleonora Groppetti
