Giovedì 21 settembre al cinema Vip di Novara dalle 20.30.
Nella foto un frame di ” Yellow Scarf” selezionato alla recente edizione dei David di Donatello.
Appuntamento
Si intitola Novarafilmakers la serata che concluderà Cinema in Festa e che vedrà la proiezione di alcuni cortometraggi realizzati da registi novaresi (ingresso € 3.50 per tutti).
Il programma
20:30 Presentazione della serata
20:45 La natura si riprende i suoi spazi – Enrico Omodeo Salè – 16’
21:10 Faith – Un rituale per Iemanjà – Marianna Merotto Fontana – 6’
21:20 Altrove e con nessuno – Dap dentro altri posti – Plato – trilogia di Luca Angioli – 20’
21:50 Il ritrovo di Samantha Comizzoli – 10’
22:00 Lullaby to an anxious child – Graziano Genoni – 4’
22:05 L’uomo che uccise James Bond – Francesco Guarnori – 9’
22:15 Il taglio giusto – Mattia Fazzari – 10’
22:30 Border line– Mattia Fazzari – 10’
22:40 Yellow Scarf– Alessandro Spallino – 9’
22:50 Sorriso di Chelsea – Stefano Stroili – 6’
23:00 Soloperunanotte – Mario Tosi – 7’
Le opere
“La natura si riprende i suoi spazi” è il titolo del cortometraggio di Enrico Omodeo Salè che apre la rassegna, che segue una sorta di filo conduttore che si annoda intorno al tema della natura e dell’uomo alla ricerca di un altrove possibile. La trilogia diretta da Luca Angioli esplora il mondo interiore di un essere umano in preda alle sue paure: riuscirà a prevalere sull’angoscia?
Faith di Marianna Merotto Fontana immerge lo spettatore in un rituale che scorre attraverso le immagini di una natura limpida e avvolgente. Il ritrovo di Samantha Comizzoli tenta un percorso rigenerante con la complicità di un incontro inatteso e molto speciale.
La seconda parte della serata si apre con il video di Graziano Genoni con Gregg Kofi Brown, Sting & Novecento. Poi la notte, la città ed i suoi incubi si impadroniranno dello schermo. Francesco Guarnori proporràun confronto serrato tra un ladruncolo ed il suo idolo. Seguiranno due opere di Mattia Fazzari: un thriller di “alta cucina” e la storia di un attore che sta per valicare il “confine”.
Alessandro Spallino presenta Yellow Scarf selezionato alla recente edizione dei David di Donatello.
A conclusione di serata l’opera di Stefano Stroili sul tema attualissimo della violenza sulla donna, e SOLOPERUNANOTTE, opera del 2002 di Mario Tosi su soggetto di Roberto Pezzolato e prodotto da Graziano Genoni e Luciano Martelli. Tra gli attori Franca Allegra Guglianetti.