Liceo classico: la rampa resta chiusa

NOVARA - Sono riprese ieri, lunedì 13 novembre, le lezioni per gli alunni della scuola dell’infanzia e alla scuola primaria “Buscaglia” che nei giorni scorsi erano state chiuse a causa di un guasto al riscaldamento. «Purtroppo - ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Simona Bezzi - quando nella giornata di mercoledì si è verificato il problema, dal soprallugo si è subito capito che la situazione era più seria di quanto si pensasse. Da lì la decisione di chiudere la scuola per due giorni così da poter intervenire in maniera rapida per riparare il guasto».
Resta invece ancora da definire la situazione della chiusura della rampa di accesso al Liceo classico-linguistico “Carlo Alberto” avvenuta nella mattinata di venerdì 15 settembre. L’Ufficio tecnico del Comune, dopo un sopralluogo di verifica svolto con il supporto degli agenti del Comando di Polizia locale, durante il quale era stata riscontrata una situazione di rischio, aveva stabilito il divieto d’accesso per gli studenti e per il pubblico. «La motivazione di questa decisione – aveva spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Simona Bezzi – è stata presa con urgenza per ovvi motivi di sicurezza. Il personale del nostro Ufficio tecnico ha immediatamente organizzato il sopralluogo a seguito di una segnalazione da parte dell’Istituto scolastico che era pervenuta il 13 settembre. Resta - aveva aggiunto - da definire quelle che sono le esatte competenze tra Comune e Provincia per organizzare un intervento di ripristino della struttura». In queste settimana c’è stato poi l’incontro con i tecnici della Provincia «dal quale - ha precisato la consigliera provinciale con delega all’Istruzione Milù Allegra - è emerso che la rampa è di competenza del Comune. A noi spetta trovare una soluzione per far accedere alla scuola in maniera più adeguata coloro che hanno difficoltà di deambulazione». La parola torna, quindi, all’assessore Bezzi: «Dalle prime valutazioni è emerso che il problema è molto serio soprattutto per l’impegno economico oneroso che ne potrebbe derivare. Si stanno ovviamente valutando diverse opzioni, ma al momento non c’è ancora nulla di definito nè a livello di tipologia d’intervento, nè quindi per quanto riguarda i costi e neppure sulla tempistica di realizzazo. Vedremo come si evolve la situazione e poi si procederà di conseguenza nel prossimo anno».
Clarissa Brusati
NOVARA - Sono riprese ieri, lunedì 13 novembre, le lezioni per gli alunni della scuola dell’infanzia e alla scuola primaria “Buscaglia” che nei giorni scorsi erano state chiuse a causa di un guasto al riscaldamento. «Purtroppo - ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Simona Bezzi - quando nella giornata di mercoledì si è verificato il problema, dal soprallugo si è subito capito che la situazione era più seria di quanto si pensasse. Da lì la decisione di chiudere la scuola per due giorni così da poter intervenire in maniera rapida per riparare il guasto».
Resta invece ancora da definire la situazione della chiusura della rampa di accesso al Liceo classico-linguistico “Carlo Alberto” avvenuta nella mattinata di venerdì 15 settembre. L’Ufficio tecnico del Comune, dopo un sopralluogo di verifica svolto con il supporto degli agenti del Comando di Polizia locale, durante il quale era stata riscontrata una situazione di rischio, aveva stabilito il divieto d’accesso per gli studenti e per il pubblico. «La motivazione di questa decisione – aveva spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Simona Bezzi – è stata presa con urgenza per ovvi motivi di sicurezza. Il personale del nostro Ufficio tecnico ha immediatamente organizzato il sopralluogo a seguito di una segnalazione da parte dell’Istituto scolastico che era pervenuta il 13 settembre. Resta - aveva aggiunto - da definire quelle che sono le esatte competenze tra Comune e Provincia per organizzare un intervento di ripristino della struttura». In queste settimana c’è stato poi l’incontro con i tecnici della Provincia «dal quale - ha precisato la consigliera provinciale con delega all’Istruzione Milù Allegra - è emerso che la rampa è di competenza del Comune. A noi spetta trovare una soluzione per far accedere alla scuola in maniera più adeguata coloro che hanno difficoltà di deambulazione». La parola torna, quindi, all’assessore Bezzi: «Dalle prime valutazioni è emerso che il problema è molto serio soprattutto per l’impegno economico oneroso che ne potrebbe derivare. Si stanno ovviamente valutando diverse opzioni, ma al momento non c’è ancora nulla di definito nè a livello di tipologia d’intervento, nè quindi per quanto riguarda i costi e neppure sulla tempistica di realizzazo. Vedremo come si evolve la situazione e poi si procederà di conseguenza nel prossimo anno».
Clarissa Brusati