I numeri

Il 2019 magico del Bant che sale a 45mila iscritti

Il 2019 magico del Bant che sale a 45mila iscritti
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Il 2019 è stato un anno straordinario per il Bant, il sistema bibliotecario dell’Ovest Ticino, sempre più attrattivo verso nuove biblioteche e in grado di offrire servizi qualificati, che nulla hanno da invidiare a quelli del capoluogo.

Bant nel 2019

L’ultima arrivata è la biblioteca di Momo, che si aggiunge al nucleo originario di sei Comuni: Cameri, che fa da capofila, Bellinzago, Castelletto, Cerano, Galliate e Oleggio, e a Marano, Mezzomerico, Trecate e Arona che nel corso del 2019 hanno scelto di affiliarsi.
Da pochi giorni è stato diffuso un rapporto annuale che evidenzia chiaramente la crescita esponenziale della rete: i libri a catalogo solo oltre 366mila, poco più di 45mila le persone iscritte. Con una unica tessera gratuita è possibile accedere al patrimonio librario di tutte le 11 biblioteche: grazie al prestito interbibliotecario i volumi vengono trasportati da una biblioteca all’altra per moltiplicare le possibilità per i lettori; in un anno i libri movimentati sono stati 4.926, con 48 passaggi.

In costante aumento anche gli e-book e i prestiti digitali sui cui il BANT ha da subito scelto di investire: i titoli di e-book a catalogo sono 3.423, con 285 prestiti digitali.

I costi

Nel 2019 questi tutti i servizi, comprese le infrastrutture digitali per rendere possibili i prestiti interbibliotecari e degli e-book, sono costati 33.500 euro, di cui circa 21.800 euro coperti dalla Regione grazie all’ingresso del BANT tra i sistemi bibliotecari, la restante quota di circa 11.600 euro è stata coperta dai Comuni aderenti in base alla popolazione.

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