Gli studenti pronti ad "assediare" (per gioco) la Rocca di Arona

Apprendimento e divertimento a braccetto nella storica fortezza

Gli studenti pronti ad "assediare" (per gioco) la Rocca di Arona
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Apprendimento e divertimento a braccetto nella storica fortezza

Si terrà giovedì 5 ottobre la visita dei ragazzi delle scuole Giovanni XXIII alla Rocca di Arona. Circa 150 alunni si sfideranno in varie prove di abilità basate sulla conoscenza della storia locale. Ad accoglierli sul posto ci saranno i volontari dell'associazione Amici della Rocca che racconteranno alcuni dei principali momenti storici avvenuti nei dintorni di Arona e guideranno i giochi ispirati alle difficoltà incontrate dagli aronesi nel corso dei secoli. I giochi, pensati anche quest'anno con l'aiuto di Francesca D'Amato, coinvolgeranno diverse abilità e competenze dei ragazzi come agilità fisica, memoria, recitazione, suddivisione dei compiti e, oltre a fissare il ricordo della lezione storica appena ascoltata, serviranno a stimolare i rapporti tra i compagni e facilitare la formazione del gruppo-classe.

I ragazzi saranno chiamati a trasportare un messaggio inviato da Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano nel 1576, contenente consigli per fronteggiare l'epidemia di peste bubbonica. Dovranno poi cimentarsi con il cannoneggiamento di una torre durante un assedio e con il trasporto dell'acqua necessaria all'approvvigionamento della guarnigione di guardia al castello (la Rocca sorge su rocce che non trattengono acqua, essa manca ed è pertanto molto preziosa). Questi giochi daranno un punteggio e permetteranno alle classi di conquistare gli scudi con il biscione visconteo disegnato da Maurilio Franzosi. Le prime tre classificate potranno appendere lo scudo nella propria aula per tutto l'anno scolastico appena iniziato.

Nella seconda parte della mattinata avrà luogo la sfida artistica: alle classi verranno suggerite delle tracce per mettere in scena alcuni dei fatti storici più significativi avvenuti alla Rocca e nella città di Arona. I ragazzi dovranno utilizzare in modo creativo i materiali di cui dispongono per allestire le scenografie, suddividersi i ruoli, inventarsi le battute, decidere come muoversi e recitare al meglio delle loro possibilità. In palio, questa volta, ci saranno dei buoni offerti dalla Coop per materiale didattico.

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