Arte

Da Verbania al Museo d’Orsay: la grande mostra su Troubetzkoy con 43 sculture del Museo del paesaggio

Le opere erano partite a settembre dal Lago Maggiore alla volta di Parigi; presenti al vernissage i vertici del museo e un nutrito gruppo di volontari

Da Verbania al Museo d’Orsay: la grande mostra su Troubetzkoy con 43 sculture del Museo del paesaggio

Inaugurata al Museo D’Orsay di Parigi la grande mostra “Le prince sculpteur. Paul Troubetzkoy” alla quale il Museo del Paesaggio di Verbania ha contribuito con un importante prestito di opere: sono ben 43 le sculture partite a settembre dal Lago Maggiore alla volta della capitale francese.

Da Verbania al Museo d’Orsay di Parigi

Un’opera del Museo del Paesaggio, il busto di Giovanni Segantini eseguito da Troubetzkoy durante un breve soggiorno del pittore a Milano ospite di Alberto Grubicy, è stata utilizzata come immagine-guida dell’esposizione e troneggia proprio all’ingresso del museo.

Il viaggio delle sculture verbanesi non si limiterà a Parigi. La mostra dedicata al “Principe Scultore” sarà allestita al Museo D’Orsay fino all’11 gennaio 2026; si sposterà poi alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano dal 27 febbraio al 28 giugno 2026.

“Le prince sculpteur. Paul Troubetzkoy” ripercorre la straordinaria carriera dell’artista nato a Verbania da padre russo e madre americana, parigino d’ adozione, che ebbe una brillante carriera negli Stati Uniti.

Per il suo grande talento di ritrattista fu molto richiesto da un’élite cosmopolita, dalle celebrità, dal jet set parigino e persino dalle prime star del cinema americano. La sua vita è scandita da incontri e amicizie decisive con letterati, Tolstoj in Russia, Georges Bernard Shaw a Parigi, con i quali condivide lo stile di vita vegetariano, piuttosto insolito per l’epoca. Al di là dei ritratti a cui deve la sua reputazione, la mostra mette in luce le sue sculture di animali, come pure le sue sorprendenti opere legate alla causa animalista di cui fu uno strenuo difensore ante litteram.

Realizzata in collaborazione con il Museo del Paesaggio di Verbania, la mostra è l’occasione per esporre parte della collezione dello studio di Troubetzkoy, lasciata in eredità al museo verbanese dopo la morte dell’artista.

Al vernissage parigino il presidente del Museo del Paesaggio Carlo Ghisolfi e la conservatrice e direttrice artistica Federica Rabai che esprimono soddisfazione per questa importante collaborazione.

“Visitare il Musée d’Orsay, la casa degli impressionisti, è sempre un’emozione. Oggi, attraversando le sale della straordinaria mostra dedicata a Paolo Troubetzkoy, ho provato anche un senso di orgoglio: l’eleganza dell’allestimento e la qualità delle opere in prestito hanno reso questa esperienza particolarmente significativa afferma Carlo Ghisolfi -. Questa esposizione a Parigi rappresenta l’epilogo di un triennio di grande crescita per il Museo del Paesaggio, capace di rafforzarsi sul piano locale e di consolidare rapporti internazionali, grazie al valore del suo patrimonio e all’impegno di chi quotidianamente vi lavora”.

Federica Rabai ha condiviso l’emozione “Nel vedere le nostre opere ammirate e apprezzate da tante persone all’inaugurazione di una mostra unica, preziosa ed elegante come quella che ha saputo organizzare il Musée d’Orsay – ha spiegato- . Grazie ai curatori Édouard Papet, Anne-Lise Desmas e Cécilie Champy. Siamo orgogliosi di aver partecipato a questo importante progetto di riscoperta di un artista affascinante e di aver portato un pò di Verbania a Parigi. Da oggi Paolo Troubetzkoy non sarà più un nome tra tanti… sarà “il Principe Scultore”. Aspettiamo con curiosità e trepidazione anche la tappa milanese di questa mostra!”.

Presente nella capitale francese un nutrito gruppo di volontari del Museo del Paesaggio coordinati dalla vicepresidente Paola Scapparone: una trentina di persone sono partite da Verbania per testimoniare il loro affetto e il loro orgoglio nei confronti del “Principe Scultore” e di quelle opere che quotidianamente da più di 10 anni raccontano ai visitatori nel corso delle visite guidate a Palazzo Viani Dugnani.