Al Broletto grande mostra Sentieri di luce

Al Broletto grande mostra Sentieri di luce
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NOVARA - Tanti soggetti che lavorano in rete per far splendere la Cultura, irradiandola sul territorio e restituendola alla comunita?. Ecco “Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais”. L’Arengo del Broletto di Novara dal 6 maggio al 25 settembre accogliera? una grande mostra dedicata alla pittura dell’Ottocento. L’iniziativa e? promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunita? del Novarese Onlus (con la collaborazione del Comune di Novara) nell’ambito del programma “OPEN”, il tour che nell’arco di tre anni portera? il patrimonio artistico dell’ente milanese nelle province di Novara, Verbania e in tutta la Lombardia. Il percorso pittorico (curato dalla storica dell’arte Susanna Borlandelli con la collaborazione di Lucia Molino, responsabile della Collezione Cariplo) si articola in 49 opere che appartengono al patrimonio di Fondazione Cariplo, ai Musei Civici e alla Galleria Giannoni di Novara oltre a preziosi prestiti. Un viaggio alla scoperta della Novara ottocentesca e del suo territorio tra storia, luoghi e monumenti. Mostra ma non solo. Tante le iniziative culturali legate all’evento espositivo tra cui l’accurato restauro, voluto e sostenuto da FCN, di alcune opere di grande pregio che erano custodite nei depositi cittadini e che sono cosi? restituite alla collettivita?. Ieri al Circolo dei Lettori la conferenza stampa di presentazione della mostra che sara? inaugurata il 6 maggio alle 16.30: «Un grazie sentito – cosi? il sindaco di Novara Alessandro Canelli – per l’opportunita? che le due Fondazioni offrono alla citta?. Noi abbiamo compartecipato volentieri, con un impegno finanziario di 18.000 euro, la disponibilita? dell’Arengo e la collaborazione tecnica degli uffici. E grazie anche per le opere restaurate che tornano a essere esposte. La collaborazione con la Fondazione Comunita? Novarese continuera?. Questo e? solo l‘inizio di un grande progetto culturale che continuera? con una mostra di fotografie, la collezione di Sgarbi e un grande evento su Gaudenzio Ferrari. Tutto a costi contenuti». Arnoldo Mosca Mondadori, delegato Cultura per Fondazione Cariplo, ha ricordato il progetto Artgate nato nel 2007, segnato da «un forte investimento economico, un miliardo di euro, che diventa anche fattore di sviluppo economico, coinvolgendo i giovani nella valorizzazione del nostro patrimonio». Parole sincere ha rivolto a Cesare Ponti, presidente della Fondazione Comunita? Novarese: «Un vero signore che, di fronte alla volgarita? di oggi, e? un modello autentico per il Paese». E Ponti si e? detto «orgoglioso di collaborare con Fondazione Cariplo: dopo Cremona tocca a Novara ospitare il tour. Un omaggio alla bellezza ma soprattutto un’occasione per riflettere sull’impegno sociale nell’ambito di una comunita? che ha sempre risposto con generosita? alla cultura del dono». Lucia Molino ha posto l’accento sulla finalita? del progetto, «restituire un patrimonio alla collettivita?», mentre la curatrice Susanna Borlandelli ha raccontato il percorso della mostra: «Tre sezioni e due parole chiave: luce e cuore. Fondamentali per una collaborazione efficace. E un viaggio che da Novara si apre al territorio attraversando tutte le correnti artistiche di quel periodo. Bello il coinvolgimento del Liceo Artistico “Casorati” grazie al dirigente Salvatore Palvetti che ha creduto nell’iniziativa». L’allestimento della mostra porta la firma degli architetti Daniele Moro e Ruggero Biondo: «Abbiamo creato un progetto che ha fatto proprie le suggestioni dei quadri. Assegnando alla luce una funzione particolare per far esaltare le opere». Intorno alla mostra tante iniziative: come il ciclo di incontri “Da Giotto a Picasso” organizzato dal Circolo dei Lettori (ne ha parlato la referente Paola Turchelli), le proposte di Scrinium all’Archivio di Stato (illustrate da Sergio Monferrini), l’offerta turistica e culturale del territorio (in prima fila Atl Novara con la presidente Maria Rosa Fagnoni), gli itinerari di Stop Over (presentati da Antonella Coser) e l’appuntamento con “Giardini & Paesaggi aperti” di Aiapp (attraverso Federica Cornalba).
Eleonora Groppetti

NOVARA - Tanti soggetti che lavorano in rete per far splendere la Cultura, irradiandola sul territorio e restituendola alla comunita?. Ecco “Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais”. L’Arengo del Broletto di Novara dal 6 maggio al 25 settembre accogliera? una grande mostra dedicata alla pittura dell’Ottocento. L’iniziativa e? promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunita? del Novarese Onlus (con la collaborazione del Comune di Novara) nell’ambito del programma “OPEN”, il tour che nell’arco di tre anni portera? il patrimonio artistico dell’ente milanese nelle province di Novara, Verbania e in tutta la Lombardia. Il percorso pittorico (curato dalla storica dell’arte Susanna Borlandelli con la collaborazione di Lucia Molino, responsabile della Collezione Cariplo) si articola in 49 opere che appartengono al patrimonio di Fondazione Cariplo, ai Musei Civici e alla Galleria Giannoni di Novara oltre a preziosi prestiti. Un viaggio alla scoperta della Novara ottocentesca e del suo territorio tra storia, luoghi e monumenti. Mostra ma non solo. Tante le iniziative culturali legate all’evento espositivo tra cui l’accurato restauro, voluto e sostenuto da FCN, di alcune opere di grande pregio che erano custodite nei depositi cittadini e che sono cosi? restituite alla collettivita?. Ieri al Circolo dei Lettori la conferenza stampa di presentazione della mostra che sara? inaugurata il 6 maggio alle 16.30: «Un grazie sentito – cosi? il sindaco di Novara Alessandro Canelli – per l’opportunita? che le due Fondazioni offrono alla citta?. Noi abbiamo compartecipato volentieri, con un impegno finanziario di 18.000 euro, la disponibilita? dell’Arengo e la collaborazione tecnica degli uffici. E grazie anche per le opere restaurate che tornano a essere esposte. La collaborazione con la Fondazione Comunita? Novarese continuera?. Questo e? solo l‘inizio di un grande progetto culturale che continuera? con una mostra di fotografie, la collezione di Sgarbi e un grande evento su Gaudenzio Ferrari. Tutto a costi contenuti». Arnoldo Mosca Mondadori, delegato Cultura per Fondazione Cariplo, ha ricordato il progetto Artgate nato nel 2007, segnato da «un forte investimento economico, un miliardo di euro, che diventa anche fattore di sviluppo economico, coinvolgendo i giovani nella valorizzazione del nostro patrimonio». Parole sincere ha rivolto a Cesare Ponti, presidente della Fondazione Comunita? Novarese: «Un vero signore che, di fronte alla volgarita? di oggi, e? un modello autentico per il Paese». E Ponti si e? detto «orgoglioso di collaborare con Fondazione Cariplo: dopo Cremona tocca a Novara ospitare il tour. Un omaggio alla bellezza ma soprattutto un’occasione per riflettere sull’impegno sociale nell’ambito di una comunita? che ha sempre risposto con generosita? alla cultura del dono». Lucia Molino ha posto l’accento sulla finalita? del progetto, «restituire un patrimonio alla collettivita?», mentre la curatrice Susanna Borlandelli ha raccontato il percorso della mostra: «Tre sezioni e due parole chiave: luce e cuore. Fondamentali per una collaborazione efficace. E un viaggio che da Novara si apre al territorio attraversando tutte le correnti artistiche di quel periodo. Bello il coinvolgimento del Liceo Artistico “Casorati” grazie al dirigente Salvatore Palvetti che ha creduto nell’iniziativa». L’allestimento della mostra porta la firma degli architetti Daniele Moro e Ruggero Biondo: «Abbiamo creato un progetto che ha fatto proprie le suggestioni dei quadri. Assegnando alla luce una funzione particolare per far esaltare le opere». Intorno alla mostra tante iniziative: come il ciclo di incontri “Da Giotto a Picasso” organizzato dal Circolo dei Lettori (ne ha parlato la referente Paola Turchelli), le proposte di Scrinium all’Archivio di Stato (illustrate da Sergio Monferrini), l’offerta turistica e culturale del territorio (in prima fila Atl Novara con la presidente Maria Rosa Fagnoni), gli itinerari di Stop Over (presentati da Antonella Coser) e l’appuntamento con “Giardini & Paesaggi aperti” di Aiapp (attraverso Federica Cornalba).
Eleonora Groppetti

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